Un tempo erano le “scarpe da ginnastica”. Immancabili in ogni armadio, mal sopportate dai genitori e desiderate da ogni adolescente. Poi siamo cresciute, ma alcune abbiamo continuato ad amarle e custodirle gelosamente nei nostri guardaroba o ricomprarle con cadenza regolare, magari cambiando giusto il colore. Sì, perché ci sono alcuni modelli di sneakers da donna che non passano mai di moda.

Versatili, comode, fashion, adattabili a ogni stile e a ogni figura: quelle che gli anglosassoni chiamano anche trainers da calzature pensate per garantire prestazioni superiori agli sportivi sono diventate un cult disponibile in un’infinità di versioni. Tante, tantissime versioni. Per avere un’idea di quante, basta vedere la vasta gamma di sneakers da donna su escarpe.it, su cui è possibile scegliere tra quasi 8.000 combinazioni di modelli e colori.

Districarsi tra una scelta così ampia potrebbe persino spaventare: quali scegliere per non sbagliare? Se avete bisogno di un aiuto per navigare questo immenso mare di calzature avendo la certezza di non optare per un modello che oggi è di tendenza, ma domani chissà, abbiamo selezionato per voi 7 sneakers intramontabili, capaci di resistere al tempo e ai trend del momento.

Adidas Gazelle: il segreto delle sneakers da donna senza tempo è la semplicità?

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Adidas Gazelle. Fonte: Escarpe

A prima vista, queste scarpe non hanno nessuna caratteristica indimenticabile. Le linee semplici, la tomaia bassa e la suola dritta in gomma non sembrano distinguerle in maniera particolare da tantissimi altri modelli di sneakers da donna. Eppure, le Gazelle sono uno dei più grandi successi di Adidas da oltre mezzo secolo e una delle calzature più amate di sempre.

Lanciate nel 1966, già negli anni ‘70 erano le scarpe più popolari prodotte dalla casa tedesca: inizialmente disponibili solo in rosso e blu, a seconda del colore erano pensate per diversi utilizzi: le prime per i giocatori di pallamano, le seconde, con caviglia imbottita, per l’allenamento.

Dopo un rapido declino e un calo delle vendite, le Gazelle sono tornate alla ribalta negli anni ‘90, soprattutto grazie a uno scatto del 1993 che ritraeva una giovanissima Kate Moss a gambe incrociate sul divano, ai piedi le Gazelle rosse. Ma Moss non è stata l’unica celebrity ad amare queste sneakers: anche Oasis, Blur, Mick Jagger, Keith Richards e Michael Jackson ne hanno fatto un’icona di stile.

Nel 2016, cinquanta anni dopo il primo paio, Adidas ha lanciato sul mercato un nuovo modello di Gazelle, identico in tutto e per tutto all’originale scamosciato tranne che per la gamma colore – ora le tonalità disponibili sono 12 – e i materiali.

Perfette per un look casual e disimpegnato, ad esempio sotto un paio di jeans a sigaretta, possono sorprendere se abbinate nel modo giusto. Non ci credete? Provatele con gonna midi plissettata e maglione oversize. Unico avvertimento: attente ai colori.

Adidas Stan Smith: è un tocco di verde a trasformare una scarpa in un’icona?

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Adidas Stan Smith. Fonte: Escarpe

Chi non le ha avute? Le amavamo da adolescenti e continuiamo a volerle ancora oggi. Le Stan Smith, un altro modello indimenticabile di Adidas, sono più di una sneaker, sono un’icona. In pelle total white e con l’inconfondibile linguetta verde, sono nate due anni prima delle Gazelle grazie a una collaborazione con il tennista francese Roberts Haillet e devono il loro nome a un’altra stella del tennis: Stanley Roger Smith, che nel 1978 ha conquistato la fama sul campo rosso e la linguetta delle Stan Smith, decorata con il suo ritratto e la sua firma.

Se gli anni ‘70 prima e ‘90 poi sono quelli delle Gazelle, il periodo d’oro delle Stan Smith sono gli ‘80s: per capire quanto, basta pensare che, con 22 milioni di numero di paia vendute in un solo anno, nel 1988 sono entrate nel Libro dei Guinness dei Primati. Come è possibile? Il successo è nel passaggio da scarpa da tennis ad accessorio casual, un must nella cultura hip hop.

Capaci di resistere al tempo, queste sneakers da donna sono state in grado anche stare al passo coi cambiamenti e reinventarsi nei materiali: nel 2018 è stata lanciata una versione in pelle veg, mentre nel 2020 Adidas ha lanciato la versione sostenibile, prodotta utilizzando almeno il 50% di materiale riciclato dalla plastica.

Facilissime da abbinare, sono una di quelle scarpe passepartout, impeccabili sotto un look business casual ma perfette per creare un’infinità di stili, dal cozy-chic fino a outfit più romantici. Il segreto? La caviglia in vista.

Converse Chuck Taylor 70: le sneakers per eccellenza?

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Converse Chuck Taylor 70. Fonte: Escarpe

Dai campi di basket all’altare. Queste sneakers in tela con l’inconfondibile stella di strada ne hanno fatta tantissima e oggi sono così famose che “Converse” (e a volte persino “sneakers”) è diventato sinonimo di questo modello alto alla caviglia. Prodotte per la prima volta nel 1917, rappresentavano il tentativo di Converse di entrare nel mercato delle calzature per pallacanestro.

Devono il nome a Chuck Taylor, il cestista statunitense di cui divennero le scarpe preferite all’inizio degli anni ‘30. Per oltre quarant’anni sono state le scarpe da basket per antonomasia ma, come per le altre intramontabili sneaker da donna che abbiamo visto finora, il loro destino è stato segnato dagli anni ‘70 e ‘80, in cui si sono trasformate da accessorio sportivo a oggetto di culto di massa grazie stelle della musica alternativa come Kurt Cobain e i membri di Ramones, Slash, Guns N’ Roses e AC/DC.

Negli anni, hanno saputo mantenere intatto il loro fascino grazie a una gamma sempre più ampia di colori, fantasie e materiali e al restyling che nel 2015 – dodici anni dopo che Converse è stata acquistata da Nike – ha dato vita alle Chuck Taylor II.

Sono le sneakers preferite dalle spose – e questo la dice lunga sulla loro versatilità – ma anche da chi non rinuncia a unire comodità e stile nella vita di tutti i giorni. Impeccabili con i pantaloni, sono il perfetto go-to con gli abiti corti estivi leggeri e morbidi.

Vans Old Skool: il fascino intramontabile delle sneakers da donna è quello della vecchia scuola?

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Vans Old Skool. Fonte: Escarpe

Le Old Skool Vans sono nate nel 1977 (il nome originale era Vans STYLE #36) per vestire i piedi degli skater, ma negli anni sono diventati uno dei modelli di sneakers da donna più amati per la loro semplicità e versatilità.

La loro caratteristica principale è l’inconfondibile banda bianca laterale in pelle – la famosa jazz stripe (banda jazz) o side stripe – pensata per essere un segno distintivo al pari del baffo della Nike e delle tre strisce di Adidas e diventata a tutti gli effetti il simbolo del brand.
A farle amare dal grande pubblico (e dagli stilisti, che si sono divertiti a reinterpretarla negli anni) la possibilità di customizzarle e trasformarle in un accessorio capace di esprimere la personalità di chi le indossa.

Le indossano gli appassionati di skateboard, le super modelle, le attrici e le influencer. Insomma, tutti hanno nell’armadio almeno un paio di Old Skool. Capire perché non è difficile: sotto un jeans o la tuta, un pantalone nero e una camicia, un abito corto o la gonna midi, queste sneakers stanno bene davvero con ogni outfit.

Nike Air Force 1: per le sneaker da donna, white is the new black?

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Nike Air Force 1. Fonte: Escarpe

Queste sneakers da donna e da uomo dal nome presidenziale sono state lanciate nel 1982 con lo slogan “Air in box”. Anche questo modello è nato come una scarpa da basket, pensato per garantire ammortizzazione e sostegno grazie alla bolla d’aria sul tallone.

La colorazione bianca è nella TOP 5 delle sneakers più vendute di sempre, e non a caso. Con la loro linea alta inconfondibile, le Air Force 1 sono uno dei primi modelli che viene alla mente quando parliamo di scarpe da ginnastica.

Ritirate dal mercato nel 1984 – la politica di Nike era di evolversi continuamente e concentrarsi sui modelli successivi, a prescindere dal successo – dopo due anni sono state rimesse in produzione per l’insistenza degli appassionati che ne chiedevano a gran voce il ritorno. Sono state prodotte 1.700 variazioni di colore, per un guadagno di circa 800 milioni di dollari all’anno.

Se sono così amate, è perché queste le Nike Air Force 1 sono estremamente versatili e possono essere indossate praticamente con tutto: non solo con i pantaloni (danno il meglio con i modelli wide leg o i mom), ma anche con gli abiti di ogni lunghezza. Optare per il modello classico in bianco garantisce la massima abbinabilità ma non abbiate paura di osare con un po’ di colore!

New Balance 574: scarpe “da papà” o sneakers da donna cult?

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New Balance 574. Fonte: Escarpe

La storia della moda è fatta di grandi corsi e ricorsi e di tendenze che sembrano affievolirsi ma che, in realtà, aspettano pazientemente sotto la superficie di tornare a brillare. È il caso delle 574, le New Balance nate alla fine degli anni degli anni’80 per assicurare un’ammortizzazione da maratona grazie all’intersuola spessa e poi diventare un vero e proprio cult.

Dai piedi dei maratoneti, infatti, queste sneakers in pelle e mesh con la caratteristica N a contrasto sono diventate una scarpa da passeggio, indossata non solo da appassionati di fitness ma anche da amanti del comfort e di fashioniste d’attacco.

Del resto, le New Balance – di cui un altro celebre modello, recita la pubblicità, è “indossato dalle super modelle a Londra e dai papà in Ohio” – sono un esempio dello stile retrò di quelle dad shoes (le “scarpe di papà”, appunto) tornate alla ribalta grazie alla riscoperta delle chunky sneakers.

Perfette per un urban look sportivo, le New Balance possono essere una scoperta inaspettata se abbinate con linee essenziali ma curate per dare vita ad outfit semi formali, soprattutto se nei toni neutri, ma anche look molto femminili, se mixati con gonne o abiti corti. Visto che i pattern colorati sono una delle caratteristiche più apprezzate di questo modello, attenzione all’abbinamento con abito e accessori!

Superga 2750: e se le sneakers da donna più amate nel mondo fossero italiane?

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Superga 2750 e 2790. Fonte: Escarpe

Da una fabbrica di gomma piemontese ai piedi dei trendsetter di tutto il mondo: le Superga – che in pochi sanno avere un nome, anzi un numero, 2750 – sono un successo tutto italiano che ha conquistato il mondo, al punto che spesso chi dice “sneakers” pensa proprio al modello basso in tela con suola in gomma vulcanizzata. A dirlo è stato uno studio che nel 2019 ha rivelato che, dall’Australia al Regno Unito, passando per la Germania e il Sudafrica, in 8 Paesi sui 10 analizzati chi cercava sneakers online googlava proprio “Superga”.

Intramontabili tra passato e presente, sono le calzature indossate da una generazione dopo l’altra senza perdere un briciolo del loro stile. Dal 2004, dopo l’acquisizione da parte della multinazionale Basic Net e una campagna di marketing azzeccata, le Superga sono tornate ad essere le sneakers da donna immancabili in ogni guardaroba. Non solo quelli dei comuni mortali, ma anche in quelli di celebrities e influencer, che amano sfoggiare non solo il modello classico ma anche la sua reinterpretazione, il modello 2790, in cui la suola guadagna centimetri trasformandosi in una zeppa platform.

C’è un motivo per cui tutti le vogliono: queste scarpe stanno bene davvero con tutto, dal look più casual a quelli più chic. Perfette sotto un mom jeans, valorizzano anche tute, abiti e gonne lunghe, magari mixate con un crop top.

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