Postare qualcosa sui social solo perché colpisse una persona in particolare con la speranza di conquistarla. Lo abbiamo fatto tutti almeno una volta, no? Se la risposta è “sì, l’ho fatto anche io”, congratulazioni! Anche tu fai parte di uno di quelli che internet classifica come “dating trends” o, come in questo caso, di pre-dating: il gatsbying.

Cosa si intende per gatsbying?

Cosa significhi il termine “gatsbying” l’ha spiegato Matilda Dots, la modella australiana che lo ha coniato in un articolo per Tomboy Beauty:

“Gatsbying, To Gatsby vb o n.”
Pubblicare un video, una foto o un selfie sui social media solo perché un proprio interesse amoroso possa vederlo.

Ma perché proprio questo nome? Lo spiega Urban Dictionary, che a una definizione equivalente a quella di Dots aggiunge: «L’equivalente moderno di Gatsby che organizza feste elaborate in cerca dell’attenzione di Daisy».

“Gatsbying” è, infatti, ispirato a Jay Gatsby, protagonista del romanzo “Il Grande Gatsby” di pubblicato nel 1925 da F. Scott Fitzgerald e portato sul grande schermo da Leonardo DiCaprio nell’omonimo film del 2013. Innamorato da sempre di Daisy, quando la rincontra dopo anni decide di riconquistarla, organizzando party all’insegna del lusso e dello sfarzo con il solo obiettivo di farsi notare da lei.

Oggi Instagram e Tiktok hanno sostituito le feste e i fiumi di champagne, ma la strategia e l’obiettivo rimangono gli stessi: conquistare quella persona senza dimostrargli apertamente interesse, così da evitare di essere respinti. Come ha spiegato ancora Dots, approfondendo cosa significhi fare gatsbying nell’epoca dei social media:

Perché, invece di mandare un messaggio al ragazzo che mi piace, sto lanciando l’equivalente di una festa imbevuta di champagne, lampadari oscillanti e Charleston nelle mie storie Instagram? Tutto per quella luce verde incessante sull’acqua che attira l’attenzione di un ragazzo che, diciamolo la verità, probabilmente non è abbastanza buono per me comunque? […]

Immagina questo: sei fuori con i tuoi amici, hai un bicchiere di vino in mano, stai ridendo, il tuo rossetto è svanito nella giusta quantità e i tuoi capelli sono da ragazza-cool senza sforzo. Tiri fuori il telefono e fai un video che mostra perfettamente quanto sei divertente, carina e spensierata.

[Aggiungi alla storia]

20 minuti dopo estrai di nuovo il telefono e controlli immediatamente se *l’ha* visto. Sai chi è quella *persona*. È quel ragazzo o ragazza di cui stai cercando di attirare l’attenzione con il video che hai appena pubblicato. Sai anche di cosa parlo…

Tu mia cara, lo stai facendo [Gatsbying].

Gatsbying: 3 segnali che lo rivelano

1. Non lo fai per i like

Followers e like in questo caso c’entrano ben poco. Gli scatti sono sapientemente studiati non per ricevere consensi e accumulare commenti, cuoricini e pollici in su, ma solo ed esclusivamente per attirare la persona che ci piace.

2. Sai esattamente cosa postare per attirare la *sua* attenzione

Grazie ai social sai qual è il suo cibo preferito, i posti che frequenta, come passa il tempo libero e quale squadra di calcio tifa e utilizzi tutte queste informazioni per fare colpo: oltre a post per mostrarti al meglio, infatti, tra i tuoi contenuti iniziano a spuntare post sapientemente studiati solo per arrivare al bersaglio, come tag nei suoi luoghi di ritrovo preferiti, foto al cibo che ama e persino opinioni sull’ultima partita anche se di calcio non ne sai niente.

3. Segui i suoi amici sui social

Come avere tutte le informazioni che ti servono per fare colpo? Come fai a sapere cosa fa nel tempo libero o il tipo di persona che i suoi amici pensano che sia? Seguendo i suoi amici!

Questo vale se Gatsby sei tu, ma i segnali sono gli stessi a parti invertite: hai l’impressione che qualcuno stia facendo lo stesso con te e abbia fatto di te la sua Daisy?

Gatsbying e manipolazione

Il gatsbying può essere un moto innocuo per “tastare il terreno” prima di portare le cose su un piano più concreto o prima di dimostrare apertamente l’interesse, ma il rischio è sempre quello di manipolare – o venire manipolati – grazie al potere dei social.

Se già nasconderci dietro uno schermo ci permette di mostrare solo alcuni aspetti della nostra vita, dipingendoci in modi che talvolta non sono proprio aderenti alla realtà, infatti, postare contenuti solo con l’obiettivo di conquistare qualcuno potrebbe portarci a mostrarci in modo diverso da come siamo realmente.

Certamente, una piccola dose di bugie bianche all’inizio di una conoscenza è comune anche al di fuori dei social, quando ci si incontra faccia a faccia; fare gatsbying, però, potrebbe portare un comportamento innocuo su un nuovo livello, molto più vicino a quello della manipolazione.

Come affrontare il gatsbying?

Se i “colpevoli” del gatsbying siete voi, l’importante è tenere sempre a mente che, qualunque sia l’immagine che costruite di voi stessi, se riuscirete a colpire il bersaglio grazie ai vostri post sarà poi la versione reale di voi a dover entrare in scena: perché, visto che è la versione migliore di voi, non metterla in mostra sin da subito, dichiarando onestamente il vostro interesse? Certo, il rischio è di venire rifiutati, ma se non fosse così?

Se invece avete l’impressione che qualcuno stia sfoggiando party scintillanti sui propri social per colpire proprio voi, non vi resta che decidere se siete interessati o meno e, se la risposta è sì, capire se è davvero così, magari mandando quel messaggio che l’altra persona non ha proprio il coraggio di inviare.

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