I saldi invernali 2019 sono il primo periodo dell’anno attesissimo per le fashion victim. Si tengono infatti all’inizio dell’anno e i negozi di tutta Italia si preparano a uno dei due eventi più “scontati” dell’anno. In quei giorni c’è convenienza per i compratori, che magari si possono accaparrare a un prezzo ribassato il capo dei sogni. Ma c’è anche convenienza per i venditori, che in questo modo potranno svuotare il magazzino delle collezioni autunno/inverno 2018/19. Naturalmente sembra che parliamo solo di abbigliamento e accessori, ma in realtà i saldi interessano numerose categorie merceologiche come per esempio la tecnologia.

Saldi invernali 2019 online

Saldi invernali 2019
Fonte: Zack e Miri – Amore a primo sesso

Anche i siti di e-commerce proporranno degli sconti nelle date in cui li proporranno i negozi tradizionali. Ogni sito riserverà delle offerte, ma intanto è bene creare una wishlist con i prodotti (nella vostra taglia) che sperate avranno un prezzo ribassato. E magari iscrivetevi alla newsletter del vostro sito preferito, per restare sempre informate sulle novità e quindi infine sui saldi veri e propri.

Saldi invernali 2019: le date regione per regione

Le date sono un po’ precoci rispetto agli anni passati. È un bene per il consumatore ma un male per il commerciante, che si ritrova sempre più a praticare i saldi nel bel mezzo della stagione. I saldi invernali 2019 si svolgeranno secondo il seguente calendario:

Valle D’Aosta: 2 gennaio – 31 marzo
Piemonte: 4 gennaio – 28 febbraio
Liguria: 4 gennaio – 18 febbraio
Lombardia: 4 gennaio – 5 marzo
Friuli-Venezia Giulia: 4 gennaio – 31 marzo
Veneto: 4 gennaio – 31 marzo
Trentino Alto Adige: 4 gennaio – 5 marzo
Emilia-Romagna: 4 gennaio – 4 marzo
Toscana: 4 gennaio – 15 marzo
Umbria: 4 gennaio – 4 marzo
Marche: 4 gennaio – 1 marzo
Abruzzo: 4 gennaio – 4 marzo
Lazio: 4 gennaio – 28 febbraio
Molise: 4 gennaio – 4 marzo
Campania: 4 gennaio – 2 aprile
Puglia: 4 gennaio – 28 febbraio
Basilicata: 2 gennaio – 1 marzo
Calabria: 4 gennaio – 28 febbraio
Sicilia: 4 gennaio – 15 marzo
Sardegna: 4 gennaio – 4 marzo

Saldi invernali: vademecum contro le fregature

Saldi invernali 2019
Fonte: Friends

Che sia estate o inverno poco importa. Ci sono degli escamotage per comprendere se durante i saldi riusciremo a fare affari onesti. È statistica: come ogni classe di lavoratori, anche i commercianti hanno qualche furbetto tra le loro file, così come ci sono tante persone oneste tra loro. Ecco quindi un decalogo (in realtà si tratta di un “ottalogo”) a prova di bomba stilato da AltroConsumo:

  • provate i vestiti prima di acquistarli, non è detto che il negoziante ve lo cambi poi, dipende dalle regole che lui stesso ha fissato. Nei negozi per bambini sono solitamente più flessibili però, dato che non sempre il piccolo può essere presente durante l’acquisto;
  • occhio alle collezioni. Ci sono commercianti che riciclano collezioni degli anni passati e le spacciano per quelle della stagione in corso. Certo, può sembrarvi un problema di poco conto, ma se magari qualcuna prima di voi ha fatto la furbetta più del negoziante, ha fatto finta di comprare per poi fare il reso merce senza lavarla dopo averla indossata, rischiate di trovarvi invase dalle tarme o, nel migliore di casi, un capo puzzolente di naftalina;
  • confrontate il prezzo con quello di partenza. L’ideale sarebbe tenere sotto controllo quella cosa che ci piace proprio tanto e poi comprarla in saldo a fine stagione, sapendo quando costava all’inizio, ma non sempre possiamo fare caso ai prezzi di partenza. Per questo è importante che i due prezzi siano esposti;
  • fate attenzione che la merce in saldo non sia mescolata con i nuovi arrivi, perché non sempre le due tipologie sono segnalate correttamente e poi trovate la sorpresa in cassa;
  • usate liberamente la carta di credito, se il negoziante ha il POS è obbligato ad accettarla senza sovrapprezzi;
  • la garanzia, stando alle leggi valide in Unione Europea, vale due anni;
  • controllate bene l’integrità del prodotto: non è detto che, se vi accorgete di un difetto una volta che siete a casa, il commerciante possa accettare una restituzione o uno sconto, proprio perché non avete prova che fosse danneggiato prima dell’acquisto;
  • controllate sempre che all’interno di un capo di abbigliamento ci siano le spiegazioni per il lavaggio e la composizione.
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