Uno dei momenti più atroci che chiunque abbia un animale domestico vive è quello della separazione.

Perché, irrimediabilmente, per quanto il pensiero sia difficile da accettare, generalmente il nostro amico a quattro zampe vive meno rispetto a noi, così che, mentre noi lo accompagniamo per tutta la sua vita, lui resta con noi solo per un periodo troppo breve, che inevitabilmente lascia un vuoto incolmabile e un dolore indicibile al momento dell’addio.

Ancor più complicato è poi doversi separare dal fedele amico perché costretti; molti animali, infatti, affetti da malattie incurabili o giunti oramai a stadi terminali di determinate patologie per cui le terapie risultano inefficaci, devono essere sottoposti all’eutanasia che, se da un lato rappresenta la scelta peggiore da compiere per i papà e le mamme umani di quattro zampe, allo stesso tempo è il gesto più altruistico che si possa fare nei confronti del migliore amico.

Lasciarsi prendere dall’egoismo e non voler rinunciare al cane o al gatto anticipatamente rispetto al loro termine naturale è facile, ma in situazioni estreme e delicate come queste occorre prima di tutto fermarsi a riflettere su quello che è davvero meglio per il nostro amico peloso.

Certo prepararsi anche solo mentalmente a vivere il momento è atroce per chiunque ami il proprio animale domestico, eppure è un passaggio inevitabile del nostro rapporto con loro. L’amante degli animali Jessi Dietrich ha recentemente chiesto al suo veterinario quale fosse la parte più difficile del suo lavoro, e la risposta che lui le ha dato l’ha lasciata letteralmente di stucco.

Fonte: twitter @jessi dietrich

Lui mi ha detto che il 90% dei proprietari di animali non vuole stare nella stanza mentre lui fa l’iniezione, così nei loro ultimi momenti gli animali si guardano disperatamente intorno, alla ricerca dei loro padroni. Questo mi ha spezzato il cuore.

Il vero atto d’amore, quindi, per quanto sia terribilmente difficile, è restare con loro fino all’ultimo; in fondo è un sacrificio che si meritano, per tutto l’affetto sincero, la fedeltà, la compagnia e la tenerezza che ci hanno regalato nei nostri anni insieme.

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A rafforzare il pensiero anche un’altra veterinaria, che ha pubblicato un post Facebook per far comprendere ai padroni quanto il vero desiderio dei loro animali, prima di morire, sia di vedere chi li ha accompagnati per tutta la vita

Fonte: boredpanda

Siete stati il centro della loro vita per tanto tempo – si legge in questo post – siete la loro famiglia. È difficile, devastante ogni volta, ma vi prego: non li lasciate da soli. Non fate compiere loro il passaggio verso la morte in una stanza piena di sconosciuti, in un posto che a loro non piace. Quello che la maggior parte delle persone non sa è che loro vi cercano quando voi li lasciate! Cercano in ogni faccia delle persone nella stanza quella delle persone che amano. Non capiscono perché li abbiate lasciati mentre sono malati, spaventati, vecchi e stanno morendo per il cancro. Non siate codardi solo perché pensate che a voi faccia troppo male, pensate a come devono sentirsi all’idea di essere abbandonati nel momento di massima vulnerabilità e le persone come me sono chiamate a fare del loro meglio per metterli a loro agio, farli sentire meno spaventati e spiegare loro perché voi non ci siete.

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