È assolutamente politically “scorrect”, maleducato, rozzo, sessista e incredibilmente ricco.

Dan Bilzerian è certamente un personaggio discusso, scandaloso, ma soprattutto uno di quelli che impone alle persone la medesima domanda: come ha fatto ad avere così tanti soldi?

Già, perché Dan ha un profilo Instagram disseminato di auto sportive, barche, case da sogno, armi da collezione e soprattutto donne, tante donne, bellissime, e per lo più seminude. Il suo account social ostenta lusso in ogni dove, sbattuto in faccia alle persone “normali” senza il benché minimo scrupolo, e anzi esposto all’ennesima potenza come se gridasse “Guardatemi e invidiatemi”; eppure, pochi sanno da dove quel lusso arrivi.

È un “mistero” tutto americano, quello del giocatore di poker professionista che oggi vanta un patrimonio stimato in 100 milioni di dollari, ville a Las Vegas, San Diego e a Los Angeles e un tenore di vita decisamente sopra le righe. Cerchiamo di capire i motivi per cui Dan è così ricco.

La prima versione: tutto merito di papà Paul

In realtà, a costruire la fortuna di Bilzerian è stato il padre, Paul, diventato uno degli ufficiali più giovani durante la guerra in Vietnam e poi capace di costruire un impero della finanza che lo ha portato a vantare, ad appena 36 anni, un capitale da 40 milioni di dollari, come racconta il sito biografieonline.it.

Tuttavia, più di una circostanza spinge, ragionevolmente, a pensare che quel patrimonio considerevole non sia del tutto pulito: setacciando i registri pubblici, infatti, come riporta Vice, si scopre che Dan Bilzerian ha fatto parte di una rete di aziende e società collegate tra loro, studiate proprio per mettere al sicuro le ricchezze di dubbia provenienza accumulate dal padre dal governo americano.  Inoltre, la star di Instagram risulta essere il solo beneficiario dei fondi fiduciari aperti dal padre negli anni Novanta, un periodo in cui Bilzerian senior aveva guai seri con il fisco, a causa delle decine di milioni di dollari che doveva versare e non ha mai versato (i bene informati parlano di un debito ancora stimato in 62 milioni di dollari).

Dan, perciò, è vissuto praticamente da sempre nel lusso, combattendo però contro i guai giudiziari continui del padre, che gli causavano problemi anche nel rapporto con i coetanei a scuola, e scoprendo, lungo il cammino, la mania compulsiva del gioco, acquistata durante gli anni alla University of Florida.

La versione che lui preferisce: la fortuna costruita giocando a poker

Fonte: instagram

Da qui la seconda ragione che spiegherebbe la smisurata ricchezza di Bilzerian, che in fondo è anche la versione della storia che lui preferisce e che ama raccontare. Tutto è cominciato proprio ai tempi dell’università, quando, giocando a poker, Dan ha perso praticamente tutta la sua fortuna. Dalla vendita delle sue armi da collezione, imposta dalle condizioni piuttosto precarie in cui versava dopo l’ingente perdita, Bilzerian ricavò 750 dollari, che impiegò, guarda caso, giocando ancora a poker, stavolta però con buoni risultati: dai 10 mila dollari vinti inizialmente ne guadagnò altri 190 mila in un torneo a Las Vegas, e contemporaneamente iniziò a giocare anche online, nel periodo in cui il Texas Hold ’em di William Hill acquisiva sempre più successo tra i giocatori.

La ruota della fortuna girava a suo favore, fino a quando, in grado di guadagnare spesso anche cifre vicino ai 100 mila dollari, Dan pensò di ritirarsi dal college per pensare esclusivamente al gioco. Da lì ai giorni nostri il passo è breve, il poker ha fruttato davvero bene al rampollo, che adesso può godersi la sua fortuna ed esibirla pubblicamente.

E poco sembra importargli che le immagini postate sul suo profilo scatenino spesso cori vibranti di protesta, per il sessismo esplicito e il maschilismo per nulla velato che da esse traspaiono chiaramente. Un esempio? Questa frase

Quando sei famoso, te lo fanno fare, puoi fare di tutto, anche prenderle per la fi**.

Inevitabili i commenti risentiti del popolo di Instagram, che tuttavia sembrano scalfire poco – o niente – il trentanovenne. Il quale, imperterrito, continua a mettere in mostra donne seminude sdraiate sul suo letto, in topless sul suo yacht, intente a massaggiarlo e coccolarlo.

Insomma, siamo di fronte al classico multimilionario senza cuore e senza sentimenti, che non ha rispetto per nessuno al di là di se stesso, e vive secondo la filosofia del “bene o male, purché se ne parli”? Macché, Dan è anche un cuore d’oro: almeno ci ha provato, donando, nel 2013, 100 mila dollari alle vittime colpite dal tifone Haiyan, nelle Filippine, e altri 20 mila alle famiglie che adottano bambini con gravi malattie. Piccoli slanci di umanità o ennesimo tentativo di farsi pubblicità? Questo di certo non possiamo saperlo, ma di sicuro lo preferiremmo comunque più spesso in questa veste piuttosto che in quella del playboy armaiolo che tratta le donne come oggetti sessuali, verso cui può permettersi di tutto perché “ha i soldi”.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!