Copenaghen: la giornata tipo nella metropoli cosmopolita
Quale sarà la giornata tipo a Copenaghen? Natura, cibo, musica e birra!
Quale sarà la giornata tipo a Copenaghen? Natura, cibo, musica e birra!
Eventi, mostre, feste, moda, arte, design, musica e cibo…si racchiudono in due parole: Wondercool Copenaghen. E’ il festival per eccellenza della città danese. Mercati all’aperto con degustazioni, un sorso di birra e una passeggiata lungo i canali: queste sono le prime cose che farete. La vacanza ideale per chi ama il buon cibo a prezzi scontati.
Architettura e design verranno inseriti nella viaggio: il Danish Design Centre, progettato da Henning Larsen, ospita mostre temporanee ed esposizioni permanenti dedicate al design; lo showroom di Normann Copenhagen con gli oggetti dal design moderno.
La visita continua con il saluto alla statua della Sirenetta, passando per il Museo del tabacco, per poi vedere il Castello di Rosenborg, il Ponte sull’Oresund e la chiesa Vor Frue Kirke, cattedrale della città.
La cucina locale vi propone dai menu low cost ai pranzi a base di molluschi; c’è chi vi metterà davanti il muso una pietanza in stile vegetariano con muschi e radici e chi vi tenterà, con un sorriso malizioso, di provare il piatto tipico della città: la Alesuppe (non ci cascate, è zuppa d’anguille!). Come dessert il menù della casa, consiglia: il Æblekage con panna e mele,le ciambelle fritte Æbleskiver, e il Fløderand ciambella con ripieno di frutta.
Dopo l’abbuffata, il programma di viaggio prevede una visita ai quartieri glamour: Vesterbrø, Frederiksberg, Nørrebrø, Østerbrø. Dove troverete coffee-bar, negozi dell’alta borghesia; e non solo, giardini, laghi e piste ciclabili. Nørrebro e Østerbro sono conosciuti per la birra a basso prezzo e per la multiculturalità.
Una capatina alla Carlsberg è obbligatorio. Lo stabilimento della famosa birreria è stato fondato nel 1847 da Jacobsen e si trova a Valby, quartiere di Copenaghen. Curiosità: simboli della società sono l’elefante (infatti, ne compaiono due giganteschi in pietra all’entrata della sede) e la svastica (che venne annullata come simbolo negli anni ’30 quando venne associato ai partiti politici).
Si è fatta una certa, la serata prevede party, musica e sfilate di moda. Incamminatevi verso la Concert Hall, il parallelepipedo luminoso blu progettato dall’architetto Jean Nouvel. Oppure numerosi concerti jazz sono organizzati in giro per la città.
Soddisfatte? Caricatevi perchè domani inizia un altro giro e un’altra corsa.
Estroversa e chiassosa come la mia terra sicula. Sono un architetto sotto i trenta: amo il design, il cibo e mi emoziono davanti i film di Charlie Chaplin.
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