Fiori, Abbigliamento e Creazioni in Pannolenci: come realizzarli

Un abito unico e inimitabile, un regalo originale o una decorazione natalizia che profuma d'infanzia... Tutto questo è possibile con il pannolenci, materiale che ci consentirà di realizzare creazioni particolari e semplici, come pupazzi, bambole, fiori, portachiavi, ma anche borse, abiti e tanti altri bellissimi oggetti. Scopriamo subito come fare!

Rievoca sapori d’infanzia, vibra come un ricordo vintage: è il pannolenci – da alcuni, invero pochi, detto anche panno lenci -, una stoffa non tessuta, molto calda e morbida, ideale per creazioni fai da te, dai fiori all’abbigliamento passando per le decorazioni natalizie.

Non a caso, l’inventore del pannolenci, l’azienda Lenci, mise a punto questo materiale per poter confezionare bambole artistiche di pregio. Per le quali il pannolenci era proprio perfetto: non trattandosi di un vero e proprio tessuto, il pannolenci non si sfilaccia al taglio, né si disfa. Quindi anche le meno esperte potranno dilettarsi a utilizzarlo senza dover perdere la vista su orli o cuciture di finitura.

Il pannolenci, anche in termini economici, è dunque alla portata di tutte noi, e si può acquistare in mercerie specializzate, negozi di hobbistica, di foderami e tessuti oppure online.

Andiamo ora a vedere quando e come usare il pannolenci e quali sono le principali differenze rispetto al feltro. Pronte a diventare delle provette creative?

1. Feltro o pannolenci? Ecco qual è la differenza

Orsetti in feltro e non in pannolenci
Orsetti in feltro – Fonte: Web

Il pannolenci è privo di trama e ordito, ed è ottenuto grazie all’infeltrimento di alcune fibre, generalmente di lana cardata di pecora o di pelo di capra mohair.

Il feltro per certi versi è simile al pannolenci: non è un tessuto ed è prodotto a sua volta tramite infeltrimento delle fibre; in questo caso non si utilizza solo la lana cardata di pecora, ma qualsiasi tipo di pelo, dalla lepre al castoro, dalla capra al coniglio passando per il cammello.

Il feltro in genere è più spesso e duro rispetto al pannolenci, ed è quindi adatto per confezionare oggetti che abbiano bisogno di un certo sostegno; è usatissimo dai popoli del Nord, che col feltro creano tappeti, borse o stivali, e i nomadi asiatici addirittura lo utilizzano per rivestire le case, rendendole impermeabili.

La differenza sostanziale tra feltro e pannolenci sta dunque nella consistenza: il pannolenci è molto più leggero e morbido rispetto al feltro, che risulta invece spesso e rigido, pertanto la scelta andrà fatta sulla scorta di ciò che intendiamo realizzare con l’uno o con l’altro materiale.

Il pannolenci, viste la sua morbidezza e leggerezza, può essere anche cucito – a mano o a macchina, se serve – con facilità, a differenza del feltro, che peraltro ha anche un prezzo maggiore del pannolenci (anche se poi dipende molto dalla qualità dei materiali).

2. Da dove iniziamo per confezionare creazioni in pannolenci? Da una stellina!

Lavoretti e creazioni fai da te in pannolenci
Creazioni in pannolenci – Fonte: Web

Per iniziare a realizzare le nostre creazioni in pannolenci ci servirà, va da sé, del pannolenci. Come detto, lo possiamo acquistare in merceria o negozi specializzati: potremo trovare fogli di diverse dimensioni, in moltissimi colori e differenti spessori, come per esempio 1 millimetro, 1,5 o 3 millimetri.

Se la scelta del colore varia in base al gusto personale, quella delle dimensioni e dello spessore dev’essere calibrata alla luce della creazione che stiamo per realizzare. Le più esperte non avranno certo bisogno di consigli in tal senso, ma chi fosse alle prime armi potrà trovare in edicola riviste ad hoc oppure avvalersi delle centinaia di suggerimenti sul web.

Noi, dal canto nostro, vi spieghiamo come procedere con una prima creazione in pannolenci: una stellina portachiavi, facile e di grande impatto.

Ecco i passaggi da seguire:

  • Scarichiamo i cartamodelli da internet oppure disegniamo o ricalchiamo su un pezzo di carta la sagoma di una stella;
  • Riportiamo la sagoma su due fogli di pannolenci – di spessore 1 mm, colore a piacere e dimensioni a seconda di quelle di cui vogliamo il portachiavi – con una normale biro e ritagliamo;;
  • Prendiamo un nastrino in stoffa lungo circa 5/6 centimetri, pieghiamolo in due e cuciamo l’estremità aperta a una delle due stelle, che fungerà da retro, facendo attenzione a non trapassare il pannolenci e quindi a non finire col filo sul retro della stella;
  • Al centro dell’altra stella applichiamo un bottone decorativo se vogliamo;
  • Sovrapponiamo fronte e retro e cuciamole con un punto decorativo (punto catenella, punto nodini, punto filza o punto festone) facendo attenzione a lasciare un po’ di spazio libero per inserire l’imbottitura;
  • Inseriamo l’imbottitura d’ovatta sintetica aiutandoci col dito o con una penna;
  • Terminiamo la cucitura.

Possiamo assicurarvi che è molto più facile a farsi che a dirsi, e in pochi minuti avremo la nostra stellina portachiavi personalizzata in pannolenci!

3. Fiori fai da te in pannolenci!

Fiori fai da te in pannolenci
Fonte: Web

Superato lo scoglio iniziale, possiamo procedere con creazioni più complesse in pannolenci come i fiori. Possiamo realizzarne di tantissimi tipi: da due tinte al multicolor, da quelli con petali e foglie sino a interi bouquet.

Per realizzare un fiore in pannolenci piuttosto semplice seguiamo i seguenti passaggi:

  • Prendiamo dei fogli in pannolenci dei colori che preferiamo dallo spessore di 1 millimetro;
  • Utilizziamo i cartamodelli della forma preferita, tracciamone i contorni sul pannolenci con una biro e ritagliamo sei fiori;
  • Pieghiamo ciascun fiore a metà e poi ancora a metà, mettendo al centro un punto di colla a caldo per tenere unito quello che sarà il nostro petalo;
  • Ritagliamo un cerchietto in pannolenci che sarà la base del nostro fiore;
  • Con la colla a caldo “saldiamo” quattro petali alla base circolare e, alla creazione così ottenuta, sovrapponiamo gli ultimi due petali, alternando i colori.

Ma ecco molte altre creazioni da realizzare in pannolenci e qualche suggerimento per abbigliamento e accessori.

4. Abbigliamento e accessori in pannolenci

Borsa e abiti in pannolenci
Fonte: Web

Tra tutte le creazioni in pannolenci, gli abiti sono certamente quelle dal sapore più vintage. Il pannolenci era infatti utilizzato nel vestiario negli anni Sessanta e Settanta, oppure anche in tempi più recenti per abiti di carnevale, ma ciò non toglie che oggi si possano indossare capi originalissimi in pannolenci: gonne (anche double-face), gilet, cappelli, mantelle o accessori come borse, anelli e persino pantofole.

Contrariamente a quanto potremmo pensare, realizzare abiti e accessori in pannolenci, tranne casi particolari, non è affatto difficile: tutto sta alla pratica e al reperimento dei giusti cartamodelli. In questo modo saremo sicure di indossare vestiti unici senza timore di incontrare qualcuna con il nostro stesso abito!

Vi è piaciuto il nostro piccolo excursus sul pannolenci? Alcune di noi in redazione stanno diventando bravissime, stimolate anche da amiche e conoscenti che hanno fatto delle creazioni in pannolenci vendute in mercatini o sul web un secondo, piccolo, lavoro!

Intanto vi lasciamo con questa gallery, con 10 creazioni in pannolenci da cui potete prendere spunto…

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