Un appello che parte dal social network, da un gruppo che rivendica l’innocenza di Veronica Panarello, mamma del piccolo Loris Stival.
Una pagina social che conta oltre 2Mila “Like”, capitanata dal padre della donna, accusata di aver ucciso il figlio di soli 8 anni.

 

Tramite il gruppo “Veronica è innocente” è stata organizzata una vera e propria colletta per pagare una reale difesa alla donna.

Francesco Panarello racconta infatti che l’avvocato Francesco Villardita è un amico di famiglia che ha accettato di assistere Veronica senza richiesta di ricompensi, ma che sono necessari altri periti ed esperti per sostenere al meglio la linea difensiva.

“Ovviamente ciascuno potrà contribuire secondo le proprie possibilità, se saremo in tanti anche 10 euro a testa potranno formare una somma consistente”

Si legge.

Sulla pagina viene, quindi, indicato anche l’indirizzo a cui inviare il vaglia intestato a Veronica Panarello: proprio quello della casa circondariale di Agrigento di contrada Petrusa.

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