Facebook è sicuramente il più grande social network esistente sul web ed in quanto tale è anche soggetto a leggi che prevedono la registrazione di tutte le attività effettuate all’interno della piattaforma. Leggi che permettono di rintracciare l’autore di qualsiasi movimento tramite social da parte delle forze dell’ordine.

I reati di Facebook si dividono in due maxi categorie: intenti illeciti e comunicazione impopria con gli utenti.

Nella prima categoria troviamo:

 

1) l’invio di spam, ossia di messaggi pubblicitari invasivi sulle bacheche altrui;
2) il regolamento sulla privacy vieta espressamente di raccogliere senza autorizzazione i dati riservati appartenenti agli iscritti;
3) la trasmissione diretta di virus o altri programmi malevoli ai propri contatti;
4) l’invio e la ricezione di materiale pedopornografico all’interno del social network;
5) la divulgazione di messaggi a sfondo razziale, a fini propagandistici o che comunque incitino all’odio e all’intolleranza verso le minoranze etniche e religiose.

Per quanto riguarda invece la seconda tipologia di reati su Facebook esistono alcune azioni a cui non si dà peso se dette a voce ma se appaiono in forma scritta rischiano di essere sanzionate.

In primis la diffamazione di una persona o di un ente tramite battute inappropriate e frasi denigratorie. Immagini compromettenti e tutto ciò che può rovinare la reputazione dei soggetti presi di mira possono prevedere una reclusione fino a tre anni e un risarcimento in denaro nei confronti della parte lesa.
Stessa “punizione” per chi crea un profilo falso, un così detto fake, che trae in inganno chiunque si metta in contatto con esso.
Non sono poi ammesse offese rivolte nei confronti di tutte le religioni: “l’articolo 402 del codice penale prevede una pena detentiva massima di 12 mesi nel caso in cui venga accertata la presenza di un simile reato su Facebook.” Chi offende persone che praticano un credo religioso può essere multato dai 1000 ai 5000 euro.

Prestate molta attenzione dunque a tutto quello che pubblicate e condividete. 

Avvisati, mezzi salvati.

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