Festival di cannes, la kermesse del cinema
Il Festival di Cannes è un concorso cinematografico che si svolge dal 1946 nella cittadina francese. La sua storia parte da lontano e affonda le sue radici nella reazione ad alcuni regimi totalitari europei e alle loro ingerenze culturali: il suo embrione fondamentale inizia a essere infatti concepito negli anni ’30 ma, con il sopraggiungere della guerra, il suo sviluppo ha subito uno stop fino al 1946, anno appunto della prima edizione.
Nel 2018, il Festival di Cannes – al momento presieduto da Pierre Lescure – giunge alla sua 71esima edizione (saltò le edizioni del 1948 e 1950) e si tiene dall’8 al 19 maggio. Come ogni anno, è prevista una selezione di film in concorso e una sezione denominata Un Certain Regard, ma vengono proiettati anche film fuori concorso – è da sempre ritenuto molto prestigioso presentare un film in anteprima al Festival di Cannes – ma c’è anche una competizione dedicata ai cortometraggi e una selezione di film scolastici della Cinéfondation.
Il premio che viene attribuito è la Palma d’Oro, che figura anche nel logo della kermesse. I premi vengono attribuiti al miglior film, alla pellicola più originale o innovativa, al miglior attore protagonista, alla migliore attrice protagonista, alla regia, alla sceneggiatura, al miglior cortometraggio, più altri premi conferiti dalla giuria e un riconoscimento alla miglior opera prima e al miglior lungometraggio a tematica Lgbt.
Il Festival di Cannes però non è una semplice vetrina o un semplice concorso. È una kermesse che riesce a coniugare il bisogno di rinnovarsi della settima arte con la necessità di un’estetica che non deve essere mai sacrificata in favore di altre urgenze – la trama o il cast oppure, più spesso, gli incassi al botteghino. Non a caso, la distribuzione in Italia di gran parte dei film presentati o vincitori a Cannes avviene attraverso i circuiti d’essai. Ma è una generalizzazione che comunque presenta non poche eccezioni.