Perché imparare a selezionare con accuratezza le app di incontri che utilizziamo può aiutarci a evitare il temuto "burnout sentimentale".
"Natale non sarà Natale senza regali", borbottò Jo, stesa sul tappeto.
"Che cosa tremenda esser poveri!", sospirò Meg, lanciando un'occhiata al suo vecchio vestito.
"Non è giusto, secondo me, che certe ragazze abbiano un sacco di belle cose e altre nulla", aggiunse la piccola Amy, tirando su col naso con aria offesa.
"Abbiamo papà e mamma, e abbiamo noi stesse", disse Beth, col tono di chi s'accontenta, dal suo cantuccio.
I quattro giovani visi, illuminati dalla vampa del caminetto, s'accesero alle consolanti parole, ma tornarono a oscurarsi quando Jo aggiunse tristemente: "Papà non l'abbiamo e non l'avremo per un bel pezzo". Non disse "forse mai più", ma ognuna, in cuor suo, lo pensò, andando con la mente al padre lontano sui campi di battaglia."
[Riferito a Wallace] Non ho stima per lui. Infinite Jest è illeggibile. Il suo stile è mediocre, le storie confuse e piene di quel finto sentimentalismo del Midwest.
[Laura Chiatti] La stimo, è una brava attrice. Citandola voglio dire che la tv ti fa credere che la puoi avere solo se sei famoso e non se hai una vita normale. L'ho conosciuta quando sono diventato qualcuno, quindi quello che pensavo da ragazzo di provincia è vero.
Era bellissimo, Steve McQueen, proprio come nei film. Curiosamente era molto a disagio con le donne: timidissimo. Mi sono chiesta spesso come mai è successo che con me si sia trovato subito bene.