Non importa che molte delle credenze popolari sulle donne siano state ampiamente smentite da inconfutabili dati, studi e ricerche sociologiche, per molti di noi la dicotomia uomo/donna esiste tutt’oggi più salda che mai, e continua a farci distinguere le cose tipicamente maschili da quelle che, invece, nell’immaginario collettivo sono le caratteristiche più prettamente femminili.

Tanto che non è raro sentire qualcuno affermare che “l’uomo è più bravo nei lavori manuali”, mentre la donna “dev’essere brava in cucina”, come se queste fossero discriminanti necessarie per distinguere le peculiarità di ciascuno, generalizzando e banalizzando.

Prendiamo, ad esempio, uno dei modi di dire più diffusi al mondo, ovvero “donne al volante, pericolo costante“: proverbio che è stato assolutamente sbugiardato da quelli che sono i dati reali degli incidenti stradali commessi dai due sessi, in cui il primato dei più disattenti e pericolosi, sulle strade, appartiene proprio agli uomini.

Eppure, come abbiamo detto, nonostante le prove empiriche dimostrino che la maggior bravura o competenza in un’attività non dipendano dal sesso di nascita, ma dalle capacità soggettive, gli stereotipi riguardanti il genere abbondano anche nel linguaggio comune. E non sono a senso unico naturalmente: non è raro, infatti, considerare “strano” che un uomo faccia il casalingo, ad esempio, oppure il papà a tempo pieno, mentre si dà quasi per scontato che la scelta di non lavorare per restare a casa a occuparsi di faccende domestiche e figli appartenga alla donna.

Che dire allora a questi uomini casalinghi, che hanno addirittura fondato un’associazione per ribadire il loro diritto a svolgere le mansioni di casa?

Tutti questi cliché banali ma così radicati sono il frutto di una cultura patriarcale e maschilista che, a dispetto degli anni, continuiamo a portarci appresso, e che anche la mentalità popolare ha contribuito a fomentare e a diffondere nel tempo.

Falsi miti sulle donne (le superstizioni sulle mestruazioni vi dicono qualcosa?), categorizzazioni rigidissime, spesso anche figlie di tabù che attengono alla sfera sessuale, che hanno portato ad adeguare determinati comportamenti a rigidi schemi mentali (è l’uomo che paga la cena, è l’uomo che fa il primo passo, la donna non deve parlare di sesso), persino i proverbi della tradizione popolare fanno la loro parte per portare avanti pregiudizi sessisti  in cui le donne, nemmeno a dirlo, sono viste o alla stregua di essere demoniaci, o puramente come angeli del focolare con il compito di sostenere l’uomo, di curarlo e di amarlo, il tutto silenziosamente, ovvio.

Per quanto molti di loro possano sembrarci innocui, e magari li diciamo tuttora ingenuamente e senza alcuna implicazione discriminatoria, alcuni modi di dire, a leggerli fra le righe, sono davvero lo specchio di un pensiero che non guarda con occhio benevolo alle donne, e che sicuramente non le considera in maniera paritaria rispetto all’uomo. Sono proverbi, lo abbiamo detto, che appartengono a una cultura popolare sicuramente arcaica, ma il fatto che si siano tramandati fino ai giorni nostri significa sicuramente qualcosa. Eccone alcuni fra i più famosi.

1. Contro due donne neanche il diavolo può metterci il becco

 

Chiaro il significato del proverbio, che tende a sottolineare la malizia e l’arguzia femminile, di solito rivolta verso il “malcapitato” uomo di turno.

2. Donne al volante, pericolo costante

 

Abbiamo visto, analizzando i dati più recenti, che in realtà a provocare più incidenti sono proprio gli uomini. Il proverbio è sicuramente da riferirsi a un’epoca in cui le donne guidatrici rappresentavano un numero esiguo, e macchine e motori erano considerati disciplina prettamente maschile.

3. È la donna che fa l'uomo

 

In realtà questo proverbio è a favore della figura femminile, considerata indispensabile per un uomo. Con buona pace di individualità e doti personali, e senza considerare chi desidera rimanere single e non per forza in coppia.

4. Donne e buoi dei paesi tuoi

Meglio prendere per moglie una donna del paese di origine, onde evitare guai. Idem dicasi per le mucche, il che è tutto un dire…

5. Tira più un capello di donna che cento paia di buoi

 

Come a dire, il fascino di una donna è in grado di abbindolare gli uomini. Anche qui, una visione a dir poco maliziosa della donna, mentre gli uomini non fanno propriamente una bella figura…

6. Donna baffuta, sempre piaciuta

 

Beh, c’è da dire che questo proverbio ha anticipato di molto il trend anti ceretta cui stiamo assistendo negli ultimi tempi!

7. Col fuoco, donne e mare c’è poco da scherzare.

 

Tre elementi ugualmente pericolosi.

8. Donna ridarella, o santa o puttanella

 

Beh, che dire, secondo questo proverbio non c’è una via di mezzo. Una donna solare o è santa, o è volutamente provocante. E il piacere di ridere e sorridere solo perché qualcosa ci piace, non è previsto?

9. La donna troppo in vista, è di facile conquista

 

Altro grande stereotipo femminile: una donna che ama vestirsi sexy e in maniera provocante è “una che ci sta”. Niente di più sbagliato.

10. Donna e fuoco, toccali poco

 

È una variante del proverbio precedente, che punta a sottolineare la pericolosità femminile, alla pari delle fiamme.

11. Al buio, le donne sono tutte uguali

 

Le possibili spiegazioni sono due: la prima è che non è sufficiente l’aspetto fisico per giudicare una donna, la seconda… Beh, è davvero molto meno galante.

12. Donna nana tutta tana

 

Anche in questo caso, volendo cogliere un’accezione positiva del proverbio, potremmo dire che, contrapponendosi ad “altezza mezza bellezza” mira a sottolineare le tante doti e virtù che possiedono le ragazze più minute. Ma c’è anche chi, naturalmente, ha dato interpretazioni decisamente più hot a questo proverbio.

13. La donna per piccola che sia, vince il diavolo in furberia

 

Quello fra donna e diavolo è un accoppiamento che evidentemente piace alla cultura popolare. Nei proverbi, la donna è generalmente la creatura che supera persino Satana in quanto ad astuzia.

14. Chi dice donna dice danno

 

C’è altro da aggiungere?

15. Chi vuol vivere e star sano, dalle donne (o dai parenti) stia lontano.

Come a dire, eliminate tutto ciò che è tossico per vivere bene, comprese le donne.

16. Alle donne che non fanno figli non ci andar né per piaceri né per consigli.

 

In tempi in cui era ancora molto lontana la possibilità che una donna si sentisse pienamente realizzata pur senza essere madre e senza volerlo diventare, chiaramente una donna che non fosse in grado di procreare era considerata meno di zero. Quindi, da lasciar perdere.

17. Abbi donna di te minore, se vuoi essere signore

 

E via con la cultura misogina e sessista!

18. Chi donne pratica, giudizio perde

 

Le donne sono capaci di farvi perdere la testa, e di conseguenza la lucidità mentale: ecco, in poche parole, il messaggio di questo proverbio.

19. Donna linda e pettinata, presto presto è sposata

 

Chiaramente pensiamo sempre a tempi in cui la maggior ambizione, per una donna e la sua famiglia, erano di vederla maritata a un buon partito il prima possibile. Le single – o meglio zitelle, all’epoca – non erano certo viste di buon occhio.

20. Donna rossa coscia grossa

 

Ecco un chiaro esempio di proverbio in cui, oltre al profilo vagamente sessista, si aggiunge anche una certa dose di superstizione e discriminazione: in questo caso, verso le donne dai capelli rossi.

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