Eclettica, bizzarra, Sia è la vera incarnazione della popstar, solo che lei, a differenza ad esempio di Lady Gaga, ha scelto di giocare con il proprio aspetto celandolo.

La quarantacinquenne cantante australiana, infatti, non sempre mostra il viso nei video delle sue canzoni e, spesso, anche agli eventi ufficiali, tanto che pochi conoscono il vero aspetto dell’autrice di Chandelier, hit mondiale che ha riscosso un enorme successo nel 2014.

Capelli biondo platino, occhi azzurrissimi, Sia pare preferisca nascondersi sotto pittoresche parrucche, una su tutte, quella iconica e che meglio la rappresenta, platinata (o bicolor) con una frangia lunghissima che le lascia scoperta solo la parte inferiore del volto, o addirittura glielo copre per intero.

Non voglio essere famosa e riconoscibile.

La spiegazione, semplicissima, della cantante, che dopo aver passato anni come songwriter di successo per artisti del calibro di Rihanna, Katy Perry o Beyoncé, ha deciso di “mettersi in proprio” ed è riuscita a sfondare proprio con la canzone di cui parlavamo prima, Chandelier.

Se l’ambizione di Sia è rimanere in incognita, è ovvio che ancor meno si sappia della sua vita privata; eppure, qualcosa è trapelato recentemente, quando la popstar è riuscita a diventare mamma e nonna nel giro di pochissimo tempo. Come? Lo abbiamo spiegato in questo articolo.

Insomma, fra tante starlet che sgomitano per accaparrarsi un posto al sole e avere un po’ di popolarità, Sia va decisamente controcorrente, scegliendo di salvaguardare la propria privacy e arrivando persino a scrivere il “Manifesto antifama“, come ha fatto per un pezzo da lei firmato su Billboard.

Se qualcuno oltre a personaggi famosi sapesse cosa vuol dire essere una persona famosa, non vorrebbe mai essere famoso – esordisce – Immagina il personaggio della suocera stereotipata altamente supponente e completamente disinformata e applicalo a ogni adolescente con un computer in tutto il mondo. Quindi aggiungi tutte le persone annoiate, così come le persone il cui compito è sparlare delle celebrità. Quindi, immagina quella creatura, quella forza, che ti critica per un’ora di fila una volta al giorno, ogni giorno, giorno dopo giorno.

Il discorso di Sia, analizzandolo a fondo, centra in effetti pienamente il problema di cui spesso oggi ci troviamo a parlare: la sovraesposizione, gli haters e la difficoltà, per alcuni leoni da tastiera, di stabilire il confine del lecito e dell’opinione da quello dell’insulto nudo e crudo, senza alcuna parvenza di critica costruttiva o di opinabilità, eppure spacciato per tale.

Io e la fama non ci sposeremo mai.

Chiosa Sia, e in fondo la apprezziamo proprio per questo: in un mondo che cerca visibilità a ogni costo, Sia vuole solo fare musica, farla bene e ricevere elogi per quello, senza che nessuno si preoccupi del suo aspetto fisico, se è ingrassata, dimagrita o se ha le borse sotto gli occhi.

Quello di Sia è un mood diverso, ma sicuramente interessante.

Sfogliate la gallery per conoscere altro sulla cantante.

"Perché non voglio essere famosa". Sia e il "Manifesto dell'antifama"
Fonte: web
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