Michaela DePrince, la bambina che moriva di fame ed è diventata una stella

Michaela DePrince, la bambina che moriva di fame ed è diventata una stella
Fonte: Facebook / Michaela DePrince
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Alcune storie meritano di essere raccontate e raccontate ancora. Come quella di Michaela DePrince, ballerina classica affermata a livello mondiale, ma con una durissima storia alle spalle. Una giovane vita che lei stessa ha ricordato nell’autobiografia Ora so volare, libro che ha colpito molti, tra cui anche Madonna, che le ha dedicato un film.

Ora so volare

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L'incredibile vita di Micaela De Prince, dall'orfanotrofio in Sierra Leone ai più grandi palcoscenisci internazionali di danza.
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Un’infanzia da incubo, che Michaela ha ripercorso tempo fa anche in un articolo scritto per il Guardian.

Sono nata nel 1995 in Sierra Leone, in piena guerra. All’età di quattro anni ho perso i miei genitori e mio zio ha scelto di lasciarmi in un orfanotrofio. Per colpa di una malattia della pelle chiamata vitiligine ero chiamata La Figlia del Diavolo, ed ero davvero infelice. Un giorno il vento ha portato una rivista con una foto di una ballerina ai cancelli dell’orfanotrofio. Sembrava così felice che mi sono ripromessa di diventare anche io una ballerina un giorno.

Sfogliate la gallery per leggere le parole di Michaela DePrince…

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