Carmela Wallace, la madre di Juice Wrld, il rapper morto nel dicembre 2019 per un’overdose accidentale, ha deciso di parlare pubblicamente della controversa morte del figlio.

Il giovane era infatti stato vittima di una crisi all’aeroporto di Midway e subito trasportato al Medical Center di Oak Lawn, in Illinois, dove morì qualche ora dopo. Le circostanze della morte non sono apparse chiare sin da subito, solo in un secondo momento il medico legale ha potuto accertare che la causa del decesso era da ricondurre a un’overdose accidentale di ossicodone e codeina.

La mia più grande paura era una sua possibile overdose. Una cosa che ho deciso sin all’inizio era che non avrei nascosto il fatto che era morto per un’overdose di droga. Non volevo tenerlo segreto perché ci sono molte persone che vengono toccate ogni giorno da questo problema.

Queste le parole che la Wallace ha dichiarato a ABC Chicago, motivando la  decisione di parlare apertamente della vicenda che ha coinvolto il rapper, il cui vero nome era Jarad Anthony Higgins.

Il 10 ottobre scorso, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, la donna ha poi voluto dedicare una toccante lettera al figlio scomparso, resa pubblica da Billboard, in cui, oltre a rendere omaggio a Jarad, si rivolge direttamente ai giovani che soffrono di problemi di dipendenza, ansia e depressione, e alle loro famiglie, per infondere loro speranza e coraggio e non farli sentire soli.

La donna, nel suo commovente messaggio, ha parlato anche della dipendenza del figlio, con cui combatteva da anni e che stava cercando di tenere a bada anche grazie a un percorso di cure e alla terapia:

Jared e io abbiamo sempre parlato apertamente delle sue lotte contro la dipendenza, l’ansia e la depressione. Credo che si sentisse a suo agio a essere onesto con me perché non l’ho mai giudicato. Ho riconosciuto che quello che Jarad stava affrontando era una malattia e so che voleva veramente essere libero dai demoni che lo tormentavano. Come genitore, ho creduto fin dall’inizio e ho sostenuto Jarad nell’avere accesso alla consulenza. L’ho incoraggiato a condividere sempre i suoi sentimenti.

Inoltre, per sostenere concretamente quanti soffrono di problemi di salute mentale, la donna ha deciso di istituire un fondo di beneficenza, Live Free 999, perché, come dichiara lei stessa nel toccante tributo al figlio, possa rappresentare una risorsa e un concreto aiuto per chi sta lottando.

Sono stata travolta dall’effusione dell’amore dopo la perdita di mio figlio. Il suo spirito amorevole che si comunica attraverso la sua musica ha toccato così tante persone. Ho lanciato Live Free 999 affinché forse la sua morte possa significare qualcosa per altre madri i cui figli e figlie stanno affrontando lo stesso tipo di problemi con cui mio figlio ha lottato. Il mio messaggio ai genitori e ai figli è semplice. Non dovete soffrire da soli. Non dovete vergognarvi delle vostre lotte per la salute mentale. C’è aiuto. C’è una via d’uscita. In occasione della Giornata della Salute Mentale 2020, ho lanciato un nuovo sito web www.livefree999.org nella speranza che sia una risorsa per coloro che stanno lottando. Se riusciremo ad aiutare anche una sola Madre e il suo figlio o figlia attraverso il nostro lavoro qui, la morte di Jarad avrà un significato e il suo spirito positivo, amorevole e creativo durerà.

Un gesto coraggioso e intenso quello della madre del rapper, che ha voluto così dare voce a un tema come quello delle dipendenze e dei problemi di salute mentale, generalmente considerati un tabù e per questo assenti dal dibattito pubblico.

Ripercorriamo nella gallery che segue la vita e la carriera del giovane rapper di Chicago morto prematuramente.

L'onesta e commovente lettera della madre del rapper Juice Wrld, morto a 21 anni
Fonte: juicewrld999
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