Il dramma e la verità di Jessie Cave, la giovane attrice di Harry Potter

Il fratello di Jessie Cave, la Lavender Brown di Harry Potter, sarebbe morto mentre faceva train surfing. Ma l'attrice non ci sta, e in un tweet ha voluto dire la sua. "Ben non era un ragazzo spericolato", ha detto. Il folle trend, però, purtroppo esiste davvero, e ha già causato diverse vittime.

La saga di Harry Potter è stata funestata da una serie di lutti e disgrazie che hanno colpito, in maniera diretta o no, i suoi protagonisti.

Oltre alle scomparse di Alan Rickman, nel 2016, e del giovanissimo Robert Knox, ricordiamo che anche Maggie Smith ha dovuto lottare con il cancro al seno durante le riprese di Harry Potter il Principe Mezzosangue.

A questa serie di eventi drammatici nell’estate del 2019 si è aggiunta la scomparsa prematura del fratello di Jessie Cave, che nella saga del mago interpretava Lavender Brown.

Ben Haddon-Cave, 27 anni, era lui stesso un promettente attore, nonché produttore. È morto assieme all’amico Paddy Bolster, di un anno più giovane, il 21 marzo, ma solo alla fine di agosto sono stati resi noti i risultati della perizia effettuata sui corpi dei due giovani, ritrovati, a un chilometro e mezzo di distanza l’uno dall’altro, lungo la linea Overground tra Stratford e Hackney Wick, nei pressi di Londra.

Inizialmente gli inquirenti hanno faticato a far luce sulle cause della morte dei ragazzi, che a oggi sembra essere imputata al train surfing, una pratica pericolosissima che già nel 2017 è costata la vita a due giovani parigini.

“Ben Haddon è morto sul binario adiacente alla stazione ferroviaria di Hackney Wick a Londra, mentre Patrick Bolster è morto nell’area adiacente alla stazione ferroviaria di Stratford a Londra”, ha dichiarato il coroner Mary Hassell, mentre un patologo ha detto che i resti di Ben Haddon-Cave indicavano segni di “grave intossicazione o ubriachezza estrema”.

Jessie Cave si è però scagliata in maniera piuttosto netta contro la notizia riportata da tutti i giornali inglesi, spiegando, in un tweet, che il fratello non era tipo dedito ad attività pericolose come il train surfing.

Questo è un messaggio a nome della mia famiglia – e per mio fratello Ben – ha scritto Jessie il 31 agosto – i giornali scandalistici hanno riportato la notizia in modo inesatto. Ben non stava facendo train-surfing. Non era una persona spericolata.

E, soprattutto, l’inchiesta non è stata ancora conclusa. Grazie per i vostri gentili messaggi.

Anche gli altri familiari del ragazzo sembrano non essere d’accordo con le conclusioni del coroner: “Ben è stato dipinto come uno spericolato train surfer ma nulla è più lontano dal vero – si legge in un comunicato – Era un ragazzo pieno di telento, frequentava prestigiose scuole teatrali come Lambda e la Rada drama school ed aveva appena ottenuto un ruolo da protagonista in un film di prossima uscita. A nostro avviso, salire su quel treno, quella notte, è stata una decisione fuori dal suo carattere”.

Secondo quanto emerso dalla perizia, invece, Ben sarebbe morto per folgorazione, il suo amico in seguito a emorragia cerebrale, elettrocuzione e trauma termico.

“La morte deve essere avvenuta immediatamente, a causa dell’elettroshock dovuto all’alta tensione – ha spiegato ancora Hassell – di lì il corpo e gli abiti di Ben avranno preso fuoco”. Alcuni testimoni presenti alla scena hanno anche riferito in tribunale di aver visto un lampo rosso e arancione sopra il tetto di treno, e di aver sentito il crepitio di una scossa elettrica. Cosa che sarebbe compatibile, purtroppo, con l’ipotesi della scarica elettrica avanzata dagli inquirenti.

Quale che sia la verità, quella di Ben Haddon-Cave è l’ennesima tragedia che si abbatte sulla saga di Harry Potter, che è stata tanto prolifica in termini economici, quanto dolorosa, per gli eventi drammatici che l’hanno sconvolta.

In gallery scopriamo meglio chi era Ben Haddon-Cave, cosa fa oggi sua sorella Jessie e cos’è il train surfing.

Il dramma e la verità di Jessie Cave, la giovane attrice di Harry Potter
Fonte: web
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