È accaduto tutto nella primavera di due anni fa. Una di quelle disgrazie che non trovano spiegazione né requie. La piccola Safyre Terry aveva cinque anni, ed è sopravvissuta a un incendio devastante. Ma ha perso il suo papà, la sua mamma e tre fratelli. E deve ancora sottoporsi a diversi interventi chirurgici sulle zone maggiormente danneggiate dalle ustioni.

Dopo quella che definiamo tragedia, e la chiamiamo così perché ci vorrebbe un termine nuovo che non abbiamo per parlarne, gli amichetti di otto anni di Safyre hanno sperato tanto che, nonostante il dolore e le perdite e le ustioni, la loro compagna potesse trascorrere un Natale un poco più sereno, pertanto hanno dato vita a una campagna online per far sì che Safyre venisse letteralmente sommersa da cartoline di auguri di Natale da tutto il mondo. E quando Liz Dolder, zia di Safyre (che ora ha la custodia della bambina, anche se su questo affetto molte fonti non sono chiare o sono addirittura in contraddizione tra loro), ha comprato un piccolo alberello di Natale di metallo sul quale appendere le cartoline, non aveva idea che la generosità delle persone e il potere dei social media avrebbero trasformato quell’albero in una grande iniezione di allegria per Safyre.

Un sostenitore della famiglia, Kevin Clark, ha chiesto a Terry l’autorizzazione a pubblicare l’indirizzo della bimba chiedendo al “popolo social” di inondare Safyre di cartoline da appendere all’albero, come la stessa bimba aveva chiesto.

In un post su Imgur dedicato all’iniziativa si legge:

Facciamo in modo che i desideri per Natale di questa bimba diventino realtà… Safyire è una ragazzina eccezionale, che ha dovuto passare attraverso così tante cose nella sua vita… La sua vita non è facile con gli interventi chirurgici che ancora la attendono e ci vorrà molto tempo nonostante possiamo dire che lei sia una bimba miracolata…

Fonte: Facebook @Kevin Clark
Fonte: Facebook @Kevin Clark

Per il momento – ha aggiunto la zia – ha ricevuto auguri dall’Italia, dalla Svezia, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti. Ogni volta che apre i suoi biglietti, le luccicano gli occhie il suo sorriso non ha prezzo.

La famiglia ha anche attivato una raccolta fondi sul sito You Caringche ha superato i 300mila dollari necessari per coprire una parte delle spese mediche e per acquistare un furgone da utilizzare per il trasporto di Safyre in ospedale per le visite e gli interventi.

Safyre – ha detto la zia – è la ragazzina più coraggiosa che abbia mai incontrato: è divertente e spiritosa, dolce e premurosa, e super forte… Lei è veramente sorprendente!

Il caso di Safyre non è estraneo alle persone generose e gentili della comunità di Rotterdam, nello stato di New York. A settembre è stata organizzata una gara di moto benefica per poter raccogliere fondi per consentirle di pagare le fatture mediche.

In un’intervista rilasciata a NEWs10il motociclista Eric Yesse, parlando della bimba, ha detto:

Lei è ancora qui e continua a tenere duro e a lottare… Il nostro sogno è di vederla camminare per la navata, quando sarà abbastanza grande per sposarsi, perché noi le saremo vicini sempre e la sosterremo in ogni tappa del suo cammino. Lei è straordinaria: se una bimba così non riesce a essere d’ispirazione per qualcuno, allora niente lo sarà.

L’incendio che si è portato via il papà di Safyre, David di 33 anni, la mamma e i suoi tre fratellini Layah, Michael e Donavan, rispettivamente di 3 e 2 anni e di 11 mesi, ha procurato a Safyre ustioni sul 75% del suo piccolo corpo, e la piccola ha perso il piede sinistro e la mano destra. Qualcuno aveva dato fuoco alla parte superiore della tromba delle scale che portava all’appartamento della sua famiglia a maggio 2013. Safyre è sopravvissuta perché la sua mamma l’ha cullata tra le sue braccia proteggendole le vie aeree dall’inalazione di fumi e sostanze tossiche.

safyre terry
Fonte: Facebook @Safyre Schenectady’s Super Survivor

Sono due anni oggi che siamo sopravvissuti alla nostra più terribile perdita. Safyre ha portato candele e fiori al suo papà, alla sorella e ai fratellini. Gli ha parlato. Mentre ce ne stavamo andando lei ha detto ‘Non volevo che venissero seppelliti’, allora le ho chiesto cos’avrebbe voluto fare e lei ha risposto ‘Voglio che siano vivi’. Le ho spiegato che loro vivono nella nostra memoria e nei nostri cuori. Safyre ha detto ‘So che hai ragione’ con un grande sorriso sul suo volto. Ora siamo tornate a casa, oggi realizzeremo un giardino della memoria con i nostri amici e la nostra famiglia.

Safyre ha perso tutto – ha detto Liz Dolder – il padre, la madre, la sorella, i fratelli, la sua casa, il suo giocattolo preferito, il suo vestito preferito, tutto ciò che per lei era familiare. Ha perso anche l’unica cosa che tutti noi diamo per scontato: il suo riflesso, il suo volto, ma si sveglia ogni mattina con un sorriso. Lei è la vera definizione di speranza, di fede e di amore.

Non c’è nient’altro da aggiungere su questa storia. Se non che, volendo, tutte noi possiamo inviare una cartolina di auguri a Safyre. Ci costerà pochi attimi del suo tempo, ma probabilmente regalerà a questa piccola che rivorrebbe il suo papà, la sua mamma e i suoi fratellini un grande, grande sorriso.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!