Quante volte ci hanno chiesto se siamo sorelle, o hanno confuso la nostra voce al telefono? E in quanti pensano che siamo omosessuali? Non ci stancheremo mai di dirlo: siamo "solo" migliori amiche. Il che significa che spesso ci comportiamo alla stregua di una coppia. Anzi, peggio: ecco i 14 segnali che lo rivelano!
Quando intrecciamo una nuova amicizia, può capitare che le sensazioni che proviamo siano simili a quelle di una relazione: proviamo una sorta di attrazione verso l’altra persona ma non vogliamo sembrare troppo pressanti. In genere avviamo la conoscenza con messaggi del tipo “Come stai?” o “Cosa hai fatto oggi?” per passare alla domanda strategica “Cosa farai questo weekend?”. E così l’amicizia prende il via e se son rose fioriscono, proprio come in una storia d’amore.
Essere migliori amiche non è da tutti. Ne abbiamo una, quella speciale a cui diciamo tutto prima di ogni altra. Ma come fare per capirlo? Ecco un tenero (e divertente) video che ce lo dimostra:
Tanto che sarà capitato a tutte, con la nostra migliore amica – o le nostre migliori amiche – di sentirci dire che siamo appiccicose, magari addirittura morbose, e che siamo “peggio” di una coppia di fidanzati. In effetti ci comportiamo come tali. Anzi, a volte abbiamo comportamenti volti a dimostrare il legame ancor più di quanto non faremmo effettivamente con il nostro fidanzato.
Non a caso le persone iniziano a dare per scontato che, se invitano noi, ci sarà anche lei, e se racconteranno qualcosa a una delle due, sanno che automaticamente sarà come averla detta anche all’altra. Una coppia, appunto.
Naturalmente non tutte le migliori amiche sono così: abbiamo raccolto 14 indizi per capire se noi e la nostra migliore amica ci comportiamo alla stregua di una coppia di fidanzati!
Ormai noi e la nostra migliore amica non abbiamo nemmeno più bisogno di parlare: attraverso uno sguardo passano centinaia di parole, che valgono più di mille discorsi. Solo guardandola riusciamo a dirle che la sera prima abbiamo incontrato quel ragazzo, ma che l’appuntamento non è andato così bene e che probabilmente non ci usciremo mai più.
Assistiamo inoltre a numerosi episodi che ricordano effettivamente la telepatia: pronunciamo la stessa frase nel medesimo istante, ci scriviamo lo stesso sms oppure non riusciamo a telefonarci perché nello stesso momento una sta chiamando l’altra.
Come se fosse il nostro fidanzato. Anzi, peggio.
Non lo facciamo apposta, ma quando siamo insieme alla nostra migliore amica almeno metà delle nostre conversazioni sono riferite a storie che sappiamo solo noi e battute che ricordano il nostro passato e che nessun altro potrà mai capire.
Potendo parlare con uno sguardo, poi, spesso basta che i nostri occhi si incrocino per scoppiare a ridere: chi è seduto con noi al tavolo non capisce se lo stiamo prendendo in giro o che altro stiamo facendo, con il risultato che chi è in nostra compagnia potrebbe tendere a sentirsi escluso.
Ok, non è colpa nostra, ma ogni tanto dovremmo far caso a questo atteggiamento e limitarlo…
Il legame che affiora dalla nostra amicizia è così bello, stretto e complice che quando gli altri ci guardano arrivano a invidiarci. In effetti non è facile stringere amicizie tanto forti.
A nostra volta noi siamo irrazionalmente gelose dell’altra, sia dei ragazzi che frequenta, sia di altri amici e amiche. Siamo addirittura in grado di scatenare vere e proprie scenate di gelosia se lei per una serata soltanto ci abbandona per i colleghi o per la cena con i compagni delle superiori.
Ma se ci pensiamo razionalmente, sappiamo di non aver nulla da temere, perché nessuno ha con lei un legame come quello che abbiamo noi, vero?
Amiamo parlare con la nostra migliore amica del nostro futuro insieme: immaginiamo il giorno in cui vivremo nella stessa casa – eventualmente anche con i rispettivi partner – e andremo a scegliere insieme tutti i cani e i gatti che vorremo.
Non mancano poi gli spiragli su come saremo durante la vecchiaia: ci immaginiamo entrambe col bastone e la dentiera, pronte a sostenerci l’un l’altra e al contempo a scoppiare a ridere per una sciocchezza che capiamo soltanto noi, ricordando con piacere e nostalgia i bei tempi andati.
Nemmeno con il nostro ragazzo riusciamo a disegnare un futuro con tanta precisione…
Potrebbe essere semplicemente il fatto di vivere da sempre nella stessa città e di aver frequentato le stesse scuole e i medesimi giri di amici, sta di fatto che noi e la nostra migliore amica abbiamo lo stesso slang e un’identica intonazione della voce; usiamo inoltre le medesime espressioni idiomatiche, talvolta inventate da noi, e quanto scriviamo ricorriamo alle stesse abbreviazioni.
A forza di stare insieme, capita anche che le nostre voci assumano grossomodo lo stesso timbro, tanto che amici e parenti fanno fatica a riconoscere chi delle due stia rispondendo al telefono…
La nostra lealtà nei confronti della nostra migliore amica supera qualsiasi confine. Mai e poi mai diremmo una cosa cattiva su di lei, e allo stesso modo non ci scaglieremmo mai contro qualcosa che lei desidera davvero, che si tratti di decisioni vitali oppure di sciocchezze. Comprese le decisioni stupide che ciascuna di noi ogni tanto prende, come tagliarsi i capelli in quel modo orribile solo perché l’ha fatto la nostra cantante preferita o comprare un paio di scarpe con tacco importabile per far colpo su quel ragazzo che, ne siamo sicure, non la guarderà mai (ma non glielo diremmo nemmeno sotto tortura!).
Senza contare che ogni stupidaggine che una delle due fa andrà ad arricchire il nostro bagaglio di esperienze insieme, che si tradurranno immancabilmente nelle solite battute che solo noi comprendiamo!
Noi e la nostra migliore amica ci teniamo aggiornate reciprocamente in ogni minuto su cosa stia succedendo nella nostra vita, anche nei dettagli apparentemente più inutili. Ci scambiamo centinaia di sms o messaggi su Whatsapp o Facebook per dirci che siamo state dal parrucchiere, che lui ci ha mandato un messaggio stupido, che abbiamo discusso con nostra madre o per girarle il link della borsa che vorremmo comprare.
La cosa meravigliosa è che nessuna delle due ne ha mai abbastanza. Anzi: continueremmo per ore e giorni a scriverci e telefonarci, quando non possiamo stare insieme, peccato che a un certo punto si debba dormire…
Siamo talmente complici e abituate a condividere qualsiasi cosa che probabilmente emaniamo la medesima energia, tanto che almeno una volta a settimana qualcuno ci chiede se per caso siamo sorelle. Il che è abbastanza strano, visto che una è bionda e l’altra mora, una ha gli occhi azzurri e l’altra castani.
Eppure ci dev’essere qualcosa di molto molto simile che affiora dal nostro legame e che porta le persone a pensare che non possiamo essere semplicemente amiche…
I genitori della nostra migliore amica ricordano alla perfezione il nostro nome, cognome, indirizzo e numero di telefono; sanno quali scuole abbiamo frequentato, quali sono i nostri gusti e i nostri progetti per il futuro. Non solo: anche nonni, zii e cugini di terzo grado ci conoscono.
Se passiamo a casa sua verso l’ora di pranzo o di cena, troveremo la tavola apparecchiata anche per noi senza che nessuno ce lo chieda, con la nostra bevanda e il nostro piatto preferito. A Natale e nel giorno del nostro compleanno sua madre ci fa trovare un regalo, e può addirittura capitare che, se qualche parente sta dando una mancetta a lei, qualche spicciolo finisca pure nelle nostre tasche…
Anche se ci siamo salutate da dieci minuti dopo una giornata e una serata insieme, appena arrivate a casa mandiamo un messaggio di buonanotte – non di rado con annessi aggiornamenti last minute – alla nostra migliore amica. E quando ci svegliamo, ancora prima di bere un bicchiere d’acqua o fare qualsiasi altra cosa, le mandiamo un messaggio per dirle che abbiamo aperto gli occhi e le comunichiamo per filo e per segno i nostri programmi per la giornata.
Ah, l’amore…
Siamo talmente abituate a vedere, sentire e comunicare costantemente con la nostra migliore amica che se non la sentiamo per mezz’ora o un’ora cadiamo in uno stato di ansia e preoccupazione. “Le sarà successo qualcosa?”; “Perché non risponde ai miei messaggi?”. “Dove sarà?”.
Quando proprio non riusciamo a resistere, arriviamo a contattare i suoi genitori e/o tutti gli amici in comune, per poi tornare a sorridere quando ci ricordano che lei aveva solo un appuntamento dal medico del quale noi, maledetta memoria zoppicante, ci siamo dimenticate.
Nel momento in cui una delle due ha avanzato l’idea di farsi un tatuaggio, l’altra non ha potuto far altro che sposare con grande entusiasmo la decisione dell’amica. Il resto è venuto praticamente da sé: ci siamo fatte lo stesso tatuaggio o comunque un tattoo abbinato, per esempio una frase che inizia sul suo braccio e finisce sul nostro.
Ma attenzione: il nome del nostro fidanzato non ce lo tatueremmo mai e poi mai, metti che poi la storia finisca…
Consideriamo la nostra migliore amica una persona tanto meravigliosa, bella, dolce e perfetta che non riusciamo a capacitarci che a qualcuno lei possa non andare a genio. Sicuramente, pensiamo, saranno invidiosi, non può esserci altra spiegazione.
Non parliamo poi di quando qualcuno osa giudicarla o pronunciare in nostra presenza una cattiveria su di lei: in quel momento si apre il cielo, e i malcapitati vivranno l’esperienza di conoscere tutta la furia che normalmente teniamo nascosta per le grandi occasioni. Come questa.
Che si tratti di comprare un maglioncino nuovo, scegliere cosa cucinare per cena o quale gusto di succo comprare al supermercato, non possiamo decidere senza prima aver ottenuto l’approvazione della nostra migliore amica. E questo solo per le opzioni facili.
Quando si tratta di mandare un messaggio a un ragazzo o di rispondere a qualcosa che ci ha scritto lui, ci immergiamo in summit che nemmeno al Pentagono e ne usciamo sfinite, ma felici, solo molte decine di minuti più tardi.
Ciascuna pone all’altra migliaia di domande su qualsiasi argomento, e se la nostra migliore amica non approva, niente da fare: semplicemente non si fa.
Bene, amiche, vi siete riconosciute in questa descrizione? Noi sì. E ne siamo contentissime: il rapporto con la nostra migliore amica è qualcosa di cui non potremmo mai fare a meno, che rende ancora più belli i momenti di gioia e ci sostiene in quelli brutti, oltre a darci fiducia nei confronti del domani. Siete d’accordo?
Cosa ne pensi?