“Nessuno può mettere Baby in un angolo” è una frase che non si può scordare e siamo sicuri che chiunque, leggendola, sa esattamente da che film è tratta.

Uno di quei film che sono l’antidoto perfetto per combattere una storia d’amore finita, versando lacrime a più non posso, che fa sognare chi crede nell’anima gemella e dona una carica di autostima e forza interiore,  promuovendolo a pieni voti tra i film cult da guardare almeno una volta nella vita.

Sottolineo “almeno” perchè il VHS di Dirty Dancing ha sicuramente  il nastro bruciato a forza di guardarlo.

Un film che partì senza troppe pretese: tutto il cast era ancora semi-sconosciuto, il budget per la realizzazione molto basso eppure è stato un successo, con oltre undici milioni di copie vendute in home video e quaranta milioni di cd contenenti la colonna sonora del film.

Ora, per tutte le amanti della storia d’amore tra Baby e Johnny, è in arrivo in Italia il Musical di Balli Proibiti che vi farà sognare proprio come fece il film.

Musical Dirty DancingUn debutto, quello diDirty Dancing – the Classic Story on Stage che è previsto a Milano il 9 ottobre al Barclays Teatro Nazionale con repliche fino al 28 dicembre 2014.

Lo spettacolo è partito in Australia nel 2004 e ha registrato mesi e mesi di Sold Out. Basti pensare che a Londra ha registrato la più alta prevendita nella storia del West End.

Un fenomeno senza tempo che non accenna a perdere minimamente il suo fascino, anzi, la sua storia ricca di pathos e ritmo continua a fare innamorare e divertire anche le nuove generazioni.

La produzione del musical è affidata alla Wizard Productions, società che, in collaborazione con La Contrada – Teatro Stabile di Trieste, hanno acquisito, in esclusiva per l’Italia, i diritti dello spettacolo Dirty Dancing nella versione originale attualmente in scena in Inghilterra e firmata dalla stessa ideatrice del film, l’americana Eleanor Bergstein.

L’idea di farne un musical è nata dall’esigenza di combinare la danza e la musica in modo più completo ed aggiungere alcune scene che non erano state incluse nel montaggio finale del film.

Insomma, la storia potremmo anche conoscerla, ma sicuro non mancheranno dei momenti esclusivi che ameremo sicuramente.

Sandra Stern, Direttore Generale di Lionsgate Television, afferma che “Dirty Dancing è una dei nostri marchi più amati ed intramontabili. La sua magia ha incantato il pubblico al cinema e rimane un costante best seller nella nostra cineteca televisiva e cinematografica”.

Musical Dirty Dancing

La ricerca del cast da parte del team creativo inglese, affiancato da quello italiano, e con la supervisione di Eleanor Bergstein, si è conclusa dopo oltre tre mesi di lavoro, durante i quali sono state raccolte più di 1000 candidature.

La promessa che possiamo farvi è che Sara Santostasi nel ruolo di Baby e Gabrio Gentilini nel ruolo di Johnny non vi faranno rimpiangere Jennifer Grey e l’adorato Patrick Swayze. Tutto ciò vale anche per il resto del cast, ovviamente.

Un’orchestra di otto elementi suonerà dal vivo le celebri musiche dello spettacolo “(I’veHad) The Time Of My Life”, vincitrice di un Premio Oscar e di un Golden Globe. Questo è solo uno dei grandi successi che compongono tutta la straordinaria colonna sonora, che comprende hit internazionali come ‘Hungry Eyes’, ‘Do You Love Me?’ e ‘Hey! Baby’.

Solo i dialoghi verranno tradotti, le canzoni invece resteranno in lingua originale.

Per gli spettatori che vogliono concedersi un’esperienza speciale, è disponibile la “Dirty Dancing Experience” che offre la possibilità di visitare il backstage ed incontrare il cast, oltre a ricevere gadget del merchandising ufficiale, programma di sala, free drink, guardaroba, parcheggio gratuito e biglietto per lo spettacolo, tutto in un unico ed esclusivo special pack.

Lo spettacolo dell’anno del quale Roba da Donne è orgoglioso di essere media partner esclusivo svelandovi i retroscena, le emozioni ed i segreti di Johnny e Baby.

Tutte le informazioni sullo spettacolo e le prevendite su: www.dirtydancingmilano.it

Ci vediamo al Teatro Nazionale amiche!

 

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