Quello di cui si è sempre parlato ma nell’effettivo mai messo in pratica è finalmente successo.

Durante una delle Fashion Week più all’avanguardia, quella della Grande Mela appunto, la designer emergente Becca McCharen ha fatto indossare i suoi particolarissimi abiti a forma di gabbia, decisamente improponibili come prêt-à-porter, a delle donne vere.

Curvy, oversize, con la cellulite e le smagliature.

(foto: Web)
(foto: Web)

Donne che nella vita non fanno le modelle e delle modelle non hanno il portamento, la taglia, il corpo perfetto.

La stilista non ha però voluto emarginare nemmeno le donne magre e in passerella hanno quindi sfilato poi tutte insieme, quelle con i rotolini, e quelle dall’addominale perfetto.

Perchè le Donne sono belle proprio perchè tali.

Non importa quanto siano alte, se hanno i fianchi larghi o la vita troppo stretta.

La ghettizzazione non deve avvenire in entrambe le parti.

Il vecchio canone della modella perfetta, quella Top degli anni ’90, da Naomi ad Eva, viene pian piano distrutto.

Non a caso la Fashion Week New Yorkese è sicuramente una delle più all’avanguardia.

Molti giovani designer hanno la possibilità di farsi conoscere, mentre invece in Italia vengono ancora considerati di serie B, preferendo sempre i classici intramontabili che dettano moda da ormai decenni.

Che dall’America arrivi finalmente la tanto sperata rivoluzione estetico-sociale?!

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