L’uomo e il cane si incontrarono migliaia di anni fa (tra i 18.000 e i 32.000 anni).
Dal primo incontro le due specie si legarono profondamente e da sempre sono speciali una per l’altra, anche se le pecche più grandi spesso le compie proprio l’uomo, e in questo modo non si distingue più chi sia la bestia.
A differenza di tutti gli altri animali domestici, il cane riesce a dimostrare un affetto incondizionato per il suo padrone, caratterizzando questo rapporto davvero unico.
I ricercatori della Eötvös Loránd Univeristy di Budapest hanno deciso di studiare questo legame capace di regalare emozioni e soddisfazioni uniche.

Ad unire l’uomo e il cane è l’ossitocina, meglio noto come l’ormone dell’amore, che svolge un ruolo molto importante anche in gravidanza e durante l’allattamento, creando un legame unico tra madre e figlio.
L’ossitocina è un fenomeno non ancora del tutto chiaro alla scienza, dato che in alcune occasioni, nonostante sia l’ormone dell’amore, può indurre a provare emozioni anche fortemente negative, come hanno avuto modo di sperimentare gli scienziati a seconda delle razze studiate.

Scientific American spiega:

“il ruolo non univoco dell’ossitocina, infatti, potrebbe essere oggetto di futuri studi tesi a valutarne il peso nell’ambito dell’evoluzione sociale ma anche del comportamento dei mammiferi”.

Per questo motivo il grande amore tra uomini e cani è spiegabile solo in parte.

Per il resto si tratta di fedeltà, amore puro, sentimenti che spesso siamo noi a non riuscire più a provare.

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