Quante volte davanti a un dipinto particolarmente realistico ci siamo suggestionati a tal punto che ci è sembrato di vederlo muovere? Ora questa impressione è diventata realtà.

Il merito è tutto del regista e animatore sperimentale Rino Stefano Tagliafierro: in un video di circa 10 minuti (Beauty) che sta spopolando in rete, ha trasformato in movimento la già straordinaria immobilità di decine di opere d’arte. Il tutto accompagnato dalla musica e dagli effetti sonori di Enrico Ascoli.

Classe 1980, Tagliafierro è riuscito a strappare i dipinti dalla loro immobilità museale, raccontandoci una vera e propria storia che è destinata a ripetersi all’infinito. Parafrasando l’introduzione al cortometraggio scritta da Giuliano Corti,  la bellezza è la compagna silenziosa della vita dell’uomo che passa dal sorriso di un bambino attraverso l’estasi erotica fino alle smorfie di dolore. Inafferrabile, caduca, si rivela nello splendore di un alba e nella malinconia di un tramonto, che suggestivamente aprono e chiudono il video. Vedremo alcuni delle più bei dipinti di tutti i tempi sfilarci davanti più vivi che mai. Tiziano, Rembrandt, Michelangelo, Caravaggio, Bourguerau sarebbero davvero orgogliosi (o forse invidiosi?) del risultato finale.

Il merito di questa magia è tutto nella tecnologia digitale: un lavoro di oltre cinque mesi in cui ogni dettaglio di più di cento opere è stato scontornato, ricostruito, ritoccato. Una vera e propria impresa portata avanti nei ritagli di tempo e a budget zero. Infine sono stati aggiunte le animazioni o gli effetti grafici, per un risultato davvero sorprendente in cui la tecnologia rompe il velo dell’arte e permette di raccontare una storia. Una viaggio nella storia dell’arte.

Volete immergervi anche voi nella magia della bellezza? Mettetevi comode… e buona visione.

>>>>>> Guardate il video …

https://www.youtube.com/watch?v=I7JDYyrpPiI

 

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