Un odontoiatra di Belluno, dopo aver letto sui giornali che la crisi costringe le persone a rinunciare alle cure dentali per sè e per i figli, si rivolge alla Caritas e si mette a disposizione gratis per chi non ha possibilità economiche. 

Nessuno però si fa vivo. 

“Ho sempre pensato che in un paese civile ognuno debba fare la propria parte e del proprio meglio – racconta il generoso dentista- Anche se il lavoro certo non mi manca ho semplicemente pensato di dover fare qualcosa. Ma come? Se avessi fatto scrivere sul giornale “curo i poveri” sarei stato subissato di richieste di chi non ha bisogno ma vuole solo fare il furbo (e questo è il motivo per cui manteniamo l’anonimato, ndr), ciò che mi serviva era un referente istituzionale che scegliesse i casi veramente bisognosi. Così telefono alla Caritas dando la mia disponibilità a curare gratuitamente i bisognosi: otturazioni, estrazioni, igiene, devitalizzazioni, ortodonzia gratis col solo pagamento delle spese vive (ricevuta del tecnico alla mano) odontotecniche (dentiere, capsule, ponti) perché non posso pretendere da altri ciò che io sono disposto a dare. Risultato? Zero“.

 

Solo due settimane fa la svolta: “Ricevo una telefonata dal servizio di Farmacia dell’Immacolata dell’oratorio Don Bosco cui il mio nominativo è stato segnalato dalla Caritas. Ci accordiamo e decidiamo che lui sarà il mio filtro”.

Incredibile. 

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