La pandemia ha stravolto le vite di ciascuno di noi sotto tutti i punti di vista, compreso quello del lavoro, portandoci ad una rivisitazione delle modalità di svolgimento dello stesso.

Per molti il lavoro è diventato “smart”, intendendo con questo termine tutti quei lavori che possono essere svolti da casa perché principalmente intellettuali.

Purtroppo però, dietro il velo della comodità di non dover uscire di casa ed affrontare il traffico del mattino per recarsi in ufficio si nasconde un problema ben più grave, oggi particolarmente diffuso senza distinzione d’età: disturbi al collo e alla schiena causati dalla posizione assunta durante il lavoro svolto al pc.

Se fate parte di questa fetta di popolazione sappiate che bisogna avere buone abitudini ed impiegare alcuni accorgimenti in modo tale da ottenere sollievo ed evitare peggioramenti in futuro.

Le cause e le caratteristiche

Lavorare da casa significa stare ore ed ore davanti allo schermo del computer, ore spesso intervallate da un tempo libero comunque trascorso davanti ad altro schermo, che sia quello della TV o dello smartphone: questo determina una frantumazione dell’equilibrio personale e del proprio stato di salute.

I fastidi più comuni consistono in una sensazione dolorosa al collo che può coinvolgere anche la schiena, le spalle e la testa. La causa deriva dall’assumere posture errate per lungo tempo, che possono peggiorare se non si fa mai attività fisica.

Se avete dei dubbi non sottovalutate mai questi fastidi, consultandovi con un medico specialista, perché è bene escludere la presenza di patologie, oppure potreste aver bisogno di cambiare alcune abitudini prima che i sintomi sporadici diventino un problema.

Alcuni consigli utili

Posto che lo smart working è un obbligo a cui non ci si può sottrarre può essere utile conoscere alcune soluzioni utili a contrastare i fastidi a collo e schiena.

Il consiglio principale riguarda l’uso dei dispositivi digitali: riducete il più possibile il tempo trascorso davanti a questi e quando li utilizzate prestate attenzione alla vostra postura, cercate di ritrovarvi in condizioni tali da poter mantenere lo sguardo perfettamente orizzontale.

Durante il lavoro fate delle pause frequenti, magari affacciandovi alla finestra o facendo un po’ di stretching mirato a collo e schiena.
Inoltre dobbiamo adattare l’ambiente domestico alle esigenze posturali del lavoro al computer, dotandoci, se sprovvisti, di una sedia ergonomica specifica per l’ufficio e regolando il piano di lavoro all’altezza giusta per avere lo schermo all’altezza degli occhi, una volta che ci siamo seduti eretti e coi piedi ben poggiati a terra.

Infine, possiamo scegliere di abbinare anche l’assunzione di alcuni integratori alimentari, come per esempio Kalanit di Chiesi Italia S.p.A, utile per contrastare gli stati di tensione localizzati grazie alla Boswellia serrata, da utilizzarsi con accortezza, ricordando sempre che gli integratori alimentari non sono sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita e di leggere le avvertenze prima dell’uso.

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