Come si riconosce un ambiente di lavoro tossico: 5 segnali da non sottovalutare
Lavorare in condizioni di stress può essere molto usurante. Ecco 5 importanti segnali che ti dicono che il tuo ambiente di lavoro è tossico.
Lavorare in condizioni di stress può essere molto usurante. Ecco 5 importanti segnali che ti dicono che il tuo ambiente di lavoro è tossico.
Lavorare in un ambiente poco piacevole e in cui non ci trova a proprio agio può compromettere in modo significativo la nostra produttività. Ecco 7 segnali da non sottovalutare che ci rivelano se ci troviamo in un ambiente di lavoro tossico.
Sentirsi continuamente addosso ansia e inquietudine dovute al lavoro è di sicuro il primo segnale che dovrebbe farci capire che abbiamo bisogno di un cambiamento, a volte anche drastico. È importante, però, non sottovalutare la situazione. Quando i sintomi vengono a lungo ignorati e non ci si attiva quanto prima con specifici trattamenti o rimedi naturali, lo stato di nervosismo può diventare cronico e sfociare in esaurimento nervoso, compromettendo anche la produttività e portando alle dimissioni.
Quando ci si sente sempre sotto attacco e continuamente criticati non si riesce a pensare con la dovuta lucidità. Se vi sembra sempre che tutti se la prendano con voi (anche quando non è così) state vivendo una situazione di forte stress emotivo. In questi casi occorre fare un passo indietro e magari prendersi un periodo di pausa per ritrovare l’equilibrio perso.
Il mobbing è uno dei problemi più difficili da affrontare in campo lavorativo. Spesso a soffrire per questa forma di bullismo sono i lavoratori più instancabili e sempre disponibili a caricarsi dei problemi di tutti. A loro vengono solitamente affidati i compiti meno piacevoli e non all’altezza della loro qualifica.
A volte sono anche costretti a prolungare il loro orario lavorativo senza ricevere una paga adeguata. Se vi ritrovate in questa categoria di lavoratori dovete sapere che questo trattamento è molto pericoloso per la salute psicofisica della persona e, se non si interviene in tempo, può portare alla depressione.
Non poter godere di sufficiente autonomia lavorativa può compromettere in modo massiccio la nostra soddisfazione sul lavoro. Essere controllati continuamente può diventare asfissiante ed enormemente stressante per il lavoratore. Questo stress può portare a un crescente assenteismo e a uno scarso coinvolgimento sul lavoro.
L’assenza di una chiara divisione dei ruoli da svolgere all’interno dell’azienda può far crescere l’insoddisfazione del lavoratore nonché frenarne la produttività. Per dare il massimo sul lavoro è infatti necessario avere chiaro in mente ciò che si deve fare e dedicare la totale attenzione alle mansioni richieste, comunicando in modo positivo con gli altri membri dello staff. Se vi siete ritrovati a svolgere più compiti contemporaneamente saprete che a risentirne è la qualità del lavoro svolto, che è sempre commisurata al benessere del lavoratore.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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