Una famiglia sotto sfratto, disperata. La madre minaccia di suicidarsi perchè non regge più la crisi che ha colpito la sua famiglia. 

A Volla, in provincia di Napoli, la donna e i due figli, una ragazza di 20 e uno di 13, si sono presentati dal sindaco Angelo Guadagno subito dopo la chiusura della riunione della giunta comunale. La donna ha chiesto aiuto al sindaco, chiedendo una casa dopo lo sfratto che ha dovuto subire pochi giorni prima. Guadagno ha risposto che gli appartamenti comunali erano già stati destinati a chi ne aveva diritto dai Servizi Sociali e purtroppo nella graduatoria la famiglia non era presente.

A quelle parole la madre minaccia di suicidarsi tentando di buttarsi dalla finestra. Un assessore è riuscito fortunatamente a raggiungerla e bloccarla. Il figlio adolescente in quel momento, colto dalla rabbia, ha aggredito il sindaco e con un pugno sulla spalla l’ha fatto cadere per terra. È seguito l’intervento delle forze dell’ordine e il trasporto in ospedale di Guadagno che ha riportato qualche contusione sulla spalla e al bacino.

Il sindaco ha poi sporto denuncia sottolineando che “La situazione economica attuale pone sindaci in trincea, ma il fatto ancora più grave è l’aver subito l’aggressione da un minore. Sono amareggiato ma le istituzioni vanno rispettate”.

 

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!