Silvano Toniolo è un uomo di 80 anni e la sua storia è davvero assurda. Tutto ha inizio 8 mesi quando è stato sfrattato da casa e da quel giorno, con la sua povera pensione, ha deciso di vivere sui treni. La scelta è stata fatta perchè al momento era l’unica sistemazione che poteva permettersi grazie ad una tessera per viaggiare gratis da quando un ictus lo ha reso parzialmente invalido.

«Quest’estate ero in uno scompartimento con un gruppo di ragazze, una ha preso la chitarra e ci siamo messi a cantare tutti insieme. Un mese fa ho viaggiato da Torino a Cuneo con gli Alpini, erano tanti, avevano occupato l’intero vagone. Hanno stappato un fiasco di vino, io avevo del salame e abbiamo fatto merenda».

Racconta che in passato è stato un infermiere, che ha fatto anche volontariato in Uganda. Ha vissuto in un piccolo appartamento in città finchè un giorno è stato sfrattato. Potrebbe viaggiare per tutt’Italia ma si limita al Piemonte e alla Liguria.

 

“Viaggiando si conoscono molte persone, ci si apre agli altri. Conosco quasi tutti i controllori, con qualcuno sono diventato amico, a volte la mattina mi portano il caffè. Ma se mi assegneranno la casa credo che non rimpiangerò questa vita. Ho ottant’anni e la notte vorrei dormire nel mio letto”

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