Luigi Preiti è un uomo di 46 anni, responsabile della sparatoria davanti a Palazzo Chigi. Secondo una prima ricostruzione l’uomo è arrivato a Palazzo Chigi con l’intenzione di sparare ad un politico, uno qualsiasi, per rabbia. Il fuoco però è stato aperto contro i militari. Diversi colpi di pistola, a terra son stati trovati almeno sei bossoli.

I carabinieri non hanno usato armi contro di lui.
Luigi è una persona intelligente ed un lavoratore in gamba, molto professionale, e lo è sempre stato. Lo avevo visto l’ultima volta nell’agosto scorso, ed era tranquillo, come sempre.” dice il fratello.
“Non è certo un malato di mente. Io e Luigi non ci facevamo confidenze particolari ma posso assicurare che è un ragazzo a posto. È scandaloso che qualcuno abbia scritto o detto che aveva problemi psichiatrici. Quando ho scoperto che a sparare a Roma era stato mio fratello, sono letteralmente caduto dalla sedia mentre pranzavo”.

La separazione dalla moglie e dal figlio lo avevano provato molto. Una scelta che ha fatto soffrire entrambi. Non può essere diverso quando c’è un bambino di mezzo.
” Non è un malato di mente nè un terrorista. Giocava d’azzardo? Questo non lo so.” conclude Arcangelo Preiti.

Potrebbero esserci problemi di gioco dietro alle difficoltà di Luigi Preiti. L’attentatore, secondo quanto si apprende, già prima della separazione dalla moglie, spendeva molti soldi alle slot machines ed al biliardo. E proprio questo sarebbe uno dei motivi che lo hanno allontanato dalla famiglia e che gli hanno fatto perdere il lavoro.
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano parla di un tragico gesto criminale di un disoccupato.



 Luigi Pretiti viveva una condizione personale molto delicata. L’uomo sarebbe entrato in crisi dopo la separazione dalla moglie ed era tornato a vivere a Rosarno, in Calabria, con i genitori circa due anni fa. Dopo essersi trasferito in Piemonte negli anni novanta, Luigi Preiti si è sposato e la coppia ha avuto un figlio, che ora ha dieci anni. Due anni e mezzo fa Preiti si è separato dalla moglie ed ha scelto di tornare a vivere a Rosarno, con i genitori; la moglie ed il figlio sono rimasti in Piemonte e vivono a Predosa (Alessandria). Alle origini della decisione la difficoltà a trovare lavoro (Preiti fa il muratore) a causa della crisi. L’uomo era senza lavoro e disperato dal fatto di non riuscire a trovarlo.

“Sono sconvolta, non riesco ancora a credere che lo abbia fatto” sono le poche parole con cui l’ex moglie di Luigi Preiti, Ivana, commenta la sparatoria di fronte a Palazzo Chigi nella quale sono rimasti feriti due carabinieri. Separati da tempo, la donna non ha più avuto contatti con l’ex marito da diversi mesi. L’ultima volta che Luigi Preiti era stato a Predosa e l’aveva incontrata è stato lo scorso anno per la Prima Comunione del figlio, che ha 11 anni.

Aveva iniziato a girare da qualche tempo in tutta Italia in cerca di lavoro. Preiti non si rassegnava alla sua condizione di disoccupato e questo lo aveva portato negli ultimi tempi a cercare dappertutto occasioni lavoro, senza però riuscirci.

È accusato di tentato omicidio, porto e detenzione di armi, l’uomo che ha sparato poco fa davanti a palazzo Chigi ferendo due carabinieri. Il pubblico ministero di Roma Antonella Nespola ha già chiesto al gip la convalida del fermo. 

Dopo la formazione del nuovo governo, è stato assegnato ai ministri una scorta.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!