Di test strani o di davvero assurdi ne è pieno il web: fra quelli che ti illustrano, dopo quattro o poco più domande raffazzonate, quale sia stata la tua vita precedente e quelli che invece dipingono intorno al significo del tuo nome delle (fin troppo) banali storie e qualità caratteriali, ecco che forse è giunta sul web una delle curiosità più interessanti degli ultimi tempi. Tutte le parole prima di essere trascritte sul nostro prezioso Zingarelli sono state di uso comune. Dei neologismi che, via via che si sono affermati, sono entrati a far parte ufficialmente della nostra vita. Fra questi il più recente selfie, lo scatto fotografico a se stessi, un’evoluzione dell’autoritratto, attraverso l’uso della fotocamera interna degli smartphone, oppure la monofobia che sta a indicare la paura costante di rimanere soli.

Per quanto esistano al mondo dizionari che indicano precisamente, o per lo meno quanto possibile, l’anno di nascita di una parola, sono davvero pochi quelli in commercio poiché la data è un elemento spesso sorvolato, anche più dell’etimologia. Infondo, a chi può davvero interessare un numero a quattro cifre quando ciò che si sta cercando è il significato della parola? Per anni, la conoscenza delle date storiche legate alle parole presenti nel dizionario, sono state oggetto di studio di traduttori, studiosi della lingua e filosofi antichi. Ma gli autori del sito internet Merriam-Webster, versione digitale di uno dei dizionari inglesi più autorevoli, hanno trovato un modo per rendere questa particolare informazione davvero interessante per tutti. A spiegarlo è il sito internet The New Yorker: attraverso l’innovativa funzione Time Traveler, lo staff del sito internet del dizionario Merriam-Webster ha invertito il rapporto fra anno e parola. Selezionando il proprio anno di nascita è infatti possibile risalire a tutte le parole nate e pubblicate sul dizionario in quell’anno, mentre cliccando sulle parole mostrate, compaiono le relative definizioni e frequenze di utilizzo. Il servizio proposto dal sito internet parte da prima del 12esimo secolo, raggruppandolo in centenni fino al quindicesimo. Dal 1500 è invece possibile filtrare qualsiasi data fino al più recente 2010.

Troverete quindi anche parole italiane come “panettone, usato per la prima volta nel 1994, o il sempre modaiolo “fashionista“, coniato invece l’anno precedente. Ma non solo, sempre nella sezione presentata con il nome di Time Traveler ,è possibile trovare un simpatico quiz che vi permetterà di dilettarvi con l’inglese: il sito internet infatti vi mostrerà due diverse parole, lo scopo sarà indovinare quale di essa è nata per prima (Emoticon oppure .JPEG?). Il gioco ovviamente ha un tempo limitato per la risposta, probabilmente per non lasciare che l’utente cerchi attraverso Google la risposta corretta (e infondo, che divertimento ci sarebbe?). L’intero sito internet di Merriam-Webster, compresa la funzione Time Travaler, è completamente in lingua inglese. Dal nostro canto non possiamo fare altro che sperare di poter presto vedere una funzione simile anche sui dizionari online italiani, magari nel celebre Treccani.

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