Ostentazione vs morigeratezza, esibizionismo contrapposto a modestia. La questione è sempre aperta, e piuttosto spinosa: quando le vite agiate degli altri, mostrate pubblicamente e senza imbarazzi sui social, diventano offensive o “umilianti” per le persone che conducono esistenze del tutto normali (che sono poi la maggioranza, a ben vedere), magari faticando per trovare un lavoro o per arrivare decentemente alla fine del mese? Dove sta il limite – sempre ammesso che ci sia, effettivamente – per stabilire che “è troppo”, che esibire lusso e ricchezza rappresenti un affronto per coloro che vivono in situazioni diametralmente opposte?

Dopo aver visto show come #Riccanza mostrare le vite all’insegna del lusso sfrenato (e sbattuto in faccia senza troppi pensieri) dei figli di papà, o le immagini postate continuamente su Instagram da alcuni personaggi famosi, traboccanti di piscine, aerei privati e suite d’hotel a 5 stelle, questa volta a riaprire la faccenda è una foto pubblicata da Melissa Satta.

La showgirl, moglie del calciatore Kevin Prince Boateng, ha condiviso sul proprio account Instagram un’immagine che ritrae il marito e il figlio Maddox comodamente seduti a bordo di quello che sembra essere un aereo privato. Probabilmente sarebbe già bastato questo per “scatenare” il popolo degli internauti (Sonia Bruganelli, signora Bonolis, aveva dato il là a un dibattito del genere l’estate scorsa proprio dopo aver postato una foto simile), ma ciò che ha fatto infuriare di più i frequentatori di Instagram è stata la banconota da 100 euro che, sembra, Maddox stringa nella mano. Un giochino davvero molto costoso e poco adatto a un bambino di 3 anni, sostengono in molti, un’ostentazione del tutto gratuita di ricchezza. I commenti meno censurabili recitano cose come:

Chissà con che sani principi fate crescere vostro figlio… avrete anche un sacco di soldi ma fate ridere.

Certo giocare con un cento euro con ‘sti tempi che corrono è un vero lusso.

A dir poco scandaloso… w i valori veri!!!

Queste cadute di stile arrivano dai così detti “cafoni arricchiti” ! Poraccitudine!

Negli stessi commenti, però, sono stati tanti anche coloro che hanno criticato chi ha visto nei 100 euro stretti in pugno da Maddox un atto volontario di ostentazione; c’è chi ha fatto notare che si tratta semplicemente di stili di vita, che il lusso esiste e se uno è abituato a viverci non potrebbe comportarsi diversamente, che gli stessi che giudicano così calorosamente magari sono quelli che fanno le code fuori dagli store Apple per comprare l’ultimo modello di iPhone. Insomma, ce n’è davvero per tutti, proprio perché la questione è molto dibattuta.

Posto che quelli in mano a Maddox siano effettivamente 100 euro reali e non altro, non sarebbe, forse, più ipocrita mostrare una vita diversa rispetto a quella che si vive, solo per essere più apprezzati dal pubblico? Insomma, è meglio essere onesti e mostrare la realtà, ivi compresi lussuosi viaggi in aerei privati, nel casi di vip, a “rischio” di suscitare inevitabili invidie, o mantenere un basso profilo e postare foto, tanto per fare un esempio, di viaggi in pullman solo per compiacere il pubblico e dare l’impressione di vivere una vita simile a quella di milioni di persone?

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Allo stesso modo esiste un altro piano della questione: partendo dal presupposto che ciascuno è liberissimo di pubblicare sui social ciò che desidera e che gli piace, sarebbe opportuno fissare il limite del buongusto affinché ciò che si posti non rappresenti uno schiaffo morale per gli altri che guardano? E non parliamo tanto degli invidiosi, quelli che, al posto dei vip, farebbero la stessa cosa o peggio, ma siccome non possono, rosicano. Parliamo di chi vive reali situazioni di indigenza o drammi come quello della disoccupazione e l’incapacità di garantire una vita dignitosa ai propri figli.

Insomma, dov’è il problema di questa foto? Nello stesso luogo in cui è stata scattata (il jet privato) e nei 100 euro tenuti in mano da un bambino di 3 anni, che molti hanno interpretato come un modo per far sapere “Guardate con che cosa può giocare mio figlio”? Nella discussione sui valori di questo bambino? Nell’invidia o nella delicatezza che ci si aspetta da un personaggio pubblico?
Dove sta il limite tra sincerità e ipocrisia e quello tra ostentazione e sensibilità rispetto alla condizione altrui?

Voi che ne pensate?

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