Addio Spray e Rimedi della Nonna: Arriva l'App che Sconfigge le Zanzare!

L'estate è ormai alle porte e le zanzare sono immancabilmente pronte a farsi vive. Ma questa volta, forse, è stato inventato il rimedio in grado di sconfiggerle definitivamente: buttate zampironi e spray, oggi le malefiche seccatrici si combattono con un'app!

La stagione estiva ormai alle porte è sempre circondata da quell’aura affascinante che ne fa sentire a molti la mancanza durante il periodo invernale; vuoi per il clima, vuoi per il mare, per l’idea delle vacanze, dei falò sulla spiaggia o per l’abbronzatura, vuoi perché ci si libera finalmente di piumini, sciarpe, cappotti e cappelli per dare il bentornato a shorts e infradito, l’estate è sicuramente una stagione molto amata. Eppure, come ogni altra cosa, ha anch’essa i suoi lati negativi. E ce n’è uno, in particolare, che ogni anno, puntuale e seccante, arriva a tormentare indiscriminatamente tutti. No, non stiamo parlando della prova costume, temuta sì ma non fino a questo punto… ci riferiamo alle zanzare.

Questi rumorosissimi, fastidiosissimi insettini capaci di mettere a dura prova anche la pazienza del più animalista fra gli animalisti sono la vera croce della bella stagione: ci pizzicano, costringendoci a grattarci fino a raggiungere inauditi livelli di scorticamento cutaneo, rumoreggiano beffardi nelle nostre orecchie affliggendoci anche durante la notte, perché le zanzare, a quanto pare, non dormono mai, lasciano antiestetiche bolle e il 90% delle volte ci accorgiamo di averne una addosso solo quando ormai è troppo tardi… insomma, sono una vera e propria dannazione, da cui nessuno è immune. E la cosa più drammatica è che niente pare riuscire a fermarle: né gli spray, né gli zampironi, né le candele alla citronella, e persino gli infallibili (quasi sempre) rimedi della nonna alzano le mani in segno di resa al cospetto di questi potenti ed invisibili nemici.

Ma allora dobbiamo proprio arrenderci all’idea di essere sopraffatte dalle zanzare, e rinunciare a lottare definitivamente?

Assolutamente no, ragazze, perché sembrerebbe che la tecnologia, ancora una volta, sia provvidenzialmente arrivata in nostro soccorso. Per scacciare definitivamente le temutissime e malefiche zanzare, infatti, è sufficiente avere uno smartphone; no, non per illuminarle meglio con il display prima di infliggere loro il colpo di grazia, né per schiacciarle direttamente sotto il telefono, bensì per scaricare una app che permetterà, pensate un po’, di allontanarle.

Anzi, a dire il vero le app progettate per combattere le zanzare sono due: una si chiama ZanzaMap, ed è una novità assoluta ideata in Italia, totalmente gratuita, che permette di “mappare”, appunto, le zone in cui le zanzare si concentrano maggiormente, così da poter evitare quelle determinate aree. L’altra, che ha già qualche anno, è No Zanzare, disponibile su iPhone e iPad, la quale ha un funzionamento leggermente più complesso: quest’ultima è infatti un repellente con widget in grado di emettere un ultrasuono, non udibile ovviamente dall’orecchio umano, che riprodurrebbe il richiamo sessuale della zanzare maschio, causando una sensazione di repulsione nella femmina già fecondata, che sono poi le uniche che pungono.

Fonte: Web
Fonte: itunes.apple.com

Siete scettiche sulla reale efficacia delle app? Eppure, le recensioni di molti che hanno deciso di provarle sono a dir poco entusiaste: “Di solito non credo in questo tipo di app- afferma una cliente- ma sta notte ero nel panico visto che una Zanzarina stava rovinando il mio sonno. La prima cosa che mi è passata per la mente è stata cercare qualcosa per scacciarla, ed ho trovato questa app. Ora non so se è stata veramente opera sua, ma dopo che ho acceso l’app, silenzio più totale ed ho continuato a dormire, quindi…provateci!!!” (itunes.apple.com)

Insomma, smettetela di cospargervi di foglie di menta fresca come suggerito dalla nonna e conservate pure l’aceto solo per condire le vostre insalate… che ci crediate o no, oggi le zanzare si sconfiggono con una app!

Noi non sappiamo ancora se fidarci o no, ma nel dubbio comunque abbiamo pensato di provare a scaricarle… e voi?

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