Ormai noi donne lo conosciamo molto bene. Il fenomeno youtube è entrato prepotentemente nelle nostre case, offrendoci una vasta gamma di tipologie di video: dalle ricette culinarie a quelle dei cosmetici fai da te, dalle recensioni di libri ai makeup tutorial. Ed è proprio di quest’ultimo che vi vorrei parlare.

La ormai superba cifra di videotutorialist è cresciuta a dismisura. Sempre più teenager e non, nel corso degli ultimi tre anni circa, hanno deciso di tenerci e tenersi compagnia accendendo la fotocamera al ritorno da scuola o da lavoro per parlare (da sole) dell’argomento beauty con la speranza che qualcuno, in qualche parte dello Stivale, decida di seguirle.

Fino a pochi anni fa il fenomeno youtube era un passatempo di poche avventuriere. Ora invece, basta aprire il social network per vedere “guru” e “poco guru” duellare a colpi di smokey eyes, video outfit e haul  (eh si, ormai è così poco fashion parlare invece di video acquisti che preferiamo il più cool inglese!). Un fenomeno che è riuscito a far parlare di sè anche in tv, a livello nazionale, nei telegiornali e in social games appositamente cuciti addosso alle amanti del tubo. Un passatempo come tanti altri, divertente. Ma ultimamente, in alcuni casi, anche poco sano.

Numerosi sono infatti i casi in cui basta un nonnulla per creare delle vere e proprie polemiche che sfociano in offese, minacce e dispetti. Ed ecco che si perde di vista il motivo per cui quella youtuber ha acceso una videocamera e per cui noi ci siamo sedute al pc e abbiamo aperto un video. Una parola omessa o di troppo, una sensazione negativa, una smorfia che noi vediamo e un’altra no. E così si chiudono canali, si cambia nickname, ci si fa il doppio account o si decide di chiudere con questo mondo virtuale. Dimenticandoci di divertirci e di prendere con più leggerezza un passo importante della tecnologia che potrebbe regalarci qualche amica virtuale che di blush color corallo, magari, ne sa più di noi.

E voi, come vivete il mondo youtube?

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