I cani sono da sempre considerati i migliori amici dell’uomo.

C’è anche chi crede che più il padrone e l’animale passano tempo insieme, più finiscono con il somigliarsi nel modo di fare, nelle espressioni, fisicamente.

Una cosa è certa, e confermata anche scientificamente, questi animali capiscono la mente umana e lo fanno in 4 incredibili modi.

Volete scoprirlo con noi?!

4 – Empatia

(foto:Mondosfondo)
(foto:Mondosfondo)

Quando siamo giù di morale, i cani si sentono male per noi.

Capo chino, orecchie basse, tenere leccatine…

I nostri amici a quattro zampe rispondono al nostro malessere in diversi modi fisici, e per noi questo si rivela una vera e propria terapia.

In questo modo riescono a leggerci dentro ed analizzare le nostre emozioni, semplicemente con uno sguardo.

Tutti gli esseri umani, sia destri che mancini, visualizzano le nostre emozioni prevalentemente sul lato destro della faccia.

Che sia per misurare le prospettive di romanticismo o valutare la probabilità di un accoltellamento, è il lato destro del viso che guardiamo.

Le uniche specie conosciute che lo fanno sono gli esseri umani, le scimmie rhesus e i cani.

3 – Prospettive diverse

(foto:Web)
(foto:Web)

Il cane capisce che quello che tu puoi vedere è molto diverso da quello che può vedere lui.

L’esperimento:

“I ricercatori hanno provato ciò posizionando un cane e un uomo su lati opposti di una stanza, al centro della quale vi erano due giocattoli identici. Hanno poi separato i giocattoli dalla persona con delle barriere: davanti a un giocattolo, hanno messo una barriera trasparente; davanti all’altro, un solido.

Quando l’uomo ha comandato al cane “Prendi quel giocattolo e portalo qui”, senza alcuna indicazione fisica del giocattolo al quale si stava riferendo, il cane ha portato il giocattolo che l’uomo poteva vedere, quella dietro la barriera trasparente. Quando invece l’uomo gli ha chiesto di portargli il giocattolo, mentre si trovava però di spalle, allora il cane gli ha portato il giocattolo che di per sé preferiva.”

2 – Puntamento

(foto:Web)
(foto:Web)

I cani sono gli unici oltre agli esseri umani che capiscono il puntamento, che è in realtà molto più complicato di quanto sembri.

I cani si fidano del nostro giudizio  e capiscono i nostri diversi campi visivi.

Un cane capisce quindi che il nostro punto di vista è utile ed è talmente sensibile alle nostre indicazioni direzionali che le capiscono anche se non stiamo puntando.

Ottenere l’attenzione del vostro cane e poi guardare fissamente un oggetto senza dire niente è tutto quello che serve ad un cane per sapere che stai pensando a quell’oggetto.

 

1 – Gelosia

(foto:Web)
(foto:Web)

I cani sono molto gelosi del proprio padrone: gli scienziati hanno separato le emozioni in due categorie:

le emozioni primarie, come la paura e la rabbia, e le emozioni secondarie, come senso di colpa e la gelosia, che si pensa richieda una sorta di autocoscienza.

E la coscienza di sé è un’esclusiva dei primati, normalmente.

I cani hanno la stessa gelosia, soffrono di stress, provano invidia esattamente come gli umani.

Le madri di alcuni cuccioli diventano spesso gelose perchè i piccoli stanno rubando tutta la scena e l’attenzione dei padroni. Se i padroni non sono attenti a trattare tutti con equità, la madre potrebbe anche diventare aggressiva verso la prole.

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