Nell'estate del 1999 accettai l'invito di un amico che aveva una casa al Greenwich Village. Arrivai così a Manhattan. Non l'ho lasciata più. È stata la musica a farmi restare. La scena musicale era così ricca che trovavo tutto emozionante e stimolante.
Mia madre era una accanita fan di Billie Holiday, aveva tutti i suoi dischi. Una volta ne presi uno che mi piaceva molto e provai a suonarlo e a cantarlo, per ore e ore.
Non voglio assomigliare a nessuno se non a me stessa. Se qualcosa è fuori dalla mia natura cerco di evitarlo.