Le amanti del Duce: Margherita, l'"avara", e Angelica la “brutta”

Le amanti del Duce: Margherita, l'"avara", e Angelica la “brutta”
Fonte: web e MART
Foto 1 di 12
Ingrandisci

Tra i tanti fatti incontestabili che riguardano la figura di Benito Mussolini, c’è anche la sua costante e instancabile inclinazione verso le donne. La lista delle sue amanti è lunga e imbarazzante, tanto quanto alcuni commenti per nulla lusinghieri che lui dedicò ad Angelica Balabanoff e Margherita Sarfatti, frequentate nel secondo decennio del Novecento. Ecco ciò che disse di loro, come ricordato da nel libro Margherita Sarfatti di Rachele Ferrario:

Margherita Sarfatti. La regina dell'arte nell'Italia fascista

Margherita Sarfatti. La regina dell'arte nell'Italia fascista

Rachele Ferrario ci regala un dipinto inedito di Margherita Sarfatti, giornalista, scrittrice e primo critico d'arte donna in Europa, amata anche da Mussolini.
28 € su Amazon

“Ci sono due donne innamorate pazze di me, ma io non le amo… Una è piuttosto brutta, ma ha un’anima generosa e nobile… La donna brutta e buona, che mi ama, è Angelica Balabanoff. L’altra è bella, ma ha l’anima subdola, avara, sordida anzi. Già questa è ebrea… La bella avara, scaltra quanto la prima è sincera, è la scrittrice Margherita Sarfatti… Mi perseguita con il suo amore, ma io non potrò mai amarla. La sua spilorceria mi disgusta… È ricca e abita in un grande palazzo di corso Venezia. Ebbene quando viene pubblicato un suo articolo, manda all’Avanti! la sua cameriera per prenderne tre copie gratis… Per risparmiare tre soldi… E ha l’edicola a pochi passi!”

Le parole di Mussolini non sono da gentiluomo, ma del resto non risultano nemmeno sorprendenti. Nonostante si ergesse a paladino della famiglia e dei valori tradizionali, il Duce era un poligamo, abituato a intrattenere contemporaneamente più legami duraturi o avventure occasionali. Arrivò persino a fare un uso privatistico della polizia, come raccontato nel libro di Mimmo Franzinelli Il Duce e le donne, per far spiare e sorvegliare le amanti, di cui era molto geloso. La socialista russa Angelica Balabanoff e la scrittrice e critica d’arte Margherita Sarfatti sono atte dunque tra queste. Due donne intelligenti e forti, entrambe di origine ebraica, protagoniste  di uno dei periodi storici più foschi della storia d’Italia.

Il duce e le donne. Avventure e passioni extraconiugali di Mussolini

Il duce e le donne. Avventure e passioni extraconiugali di Mussolini

Mimmo Franzinelli, grande conoscitore degli archivi storici italiani e stranieri, recupera dagli archivi di Stato e da fondi privati materiali e testimonianze finora inediti aspetti della vita privata del Duce, in primis quelli riguardanti i suoi tanti amori.
75 € su Amazon

In gallery scopriamo chi sono.