Filo, il gadget che ti fa ritrovare la chiavi, la macchina e quello che perdi

Filo, il gadget che ti fa ritrovare la chiavi, la macchina e quello che perdi
Fonte: filotrack.com
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A tutti, almeno una volta nella vita, è capitato di perdere le chiavi di casa o dell’auto, o di non ricordare di averle lasciate da qualche parte. Addirittura, non è raro parcheggiare l’auto e poi dimenticare dove la si è lasciata (il classico esempio? I parcheggi dei centri commerciali!). Tuttavia, se finora abbiamo sempre dovuto sperare nelle nostre capacità mnemoniche – o in una botta di fortuna – per ritrovare gli oggetti smarriti, oggi c’è un dispositivo che potrebbe venirci in soccorso in casi del genere.

Si chiama Filo, è stato sviluppato da una startup italiana ed è un piccolo tag Bluetooth che, collegato al proprio smartphone tramite un’app, consente di ritrovare gli oggetti che si perdono più spesso.

Piccolo e discreto, Filo Tag può tranquillamente essere attaccato al portachiavi, se è quello l’oggetto che tendiamo a perdere di più, ma anche al portafogli, o alla borsa. Insomma, a qualunque oggetto che rimane più frequentemente “vittima” della nostra sbadataggine e viene dimenticato chissà dove.

Come funziona? È davvero molto semplice: è infatti sufficiente attaccare il tag Bluetooth di Filo ai propri oggetti personali, farlo suonare usando l’app per ritrovarlo in pochi secondi, controllare nella mappa dell’app la posizione in cui si trovano gli oggetti dimenticati, oppure attivare la ricezione delle notifiche quando ci si allontana troppo da Filo, e quindi dall’oggetto cui è collegato.

C’è di più: Filo Track è dotato anche di una funzione “Suona”, per cui, se il dispositivo è piuttosto vicino, basterà cliccare sul pulsante di quest’ultima per attivare il cicalino di Filo. Una vera e propria sirena d’allarme che ti condurrà, attraverso il suono, fino al luogo in cui è stato lasciato l’oggetto; una volta raggiunto, servirà solo premere il pulsante di Filo Tag per disattivare l’allarme.

Vediamo con un esempio concreto come funziona Filo nel dettaglio: prima di tutto, affinché Filo funzioni correttamente è necessario che sia il segnale GPS che il Bluetooth dello smartphone siano accesi (chi ha paura della batteria che si scarica velocemente o è un maniaco della privacy dovrà mettersi l’animo in pace, oppure rinunciare a utilizzare Filo):  una volta aperta l’app di Filo, occorre attendere qualche secondo affinché il Bluetooth al tag si connetta, dopodiché, se le chiavi sono nel raggio di 80 metri l’app di Filo ti renderà noto se si trova lontano, vicino, o nei dintorni. Quando invece l’oggetto si trova a una distanza più ampia di 80 metri, Filo Track mostrerà l’ultima posizione registrata sulla mappa, quindi, verosimilmente, l’ultimo luogo in cui è stato vicino allo smartphone, prima di esser smarrito.

Chiaramente, in uno spazio chiuso le onde radio del Bluetooth possono risultare leggermente compromesse dalla presenza, ad esempio, delle pareti o di un Wi-Fi, ma in questo può venirci in soccorso la già citata funzione “Suona”, mentre negli spazi aperti ha un’efficienza molto alta.

Questo Bluetooth Tracker viene scelto anche da molte aziende proprio per la facilità di utilizzo e per la possibilità di limitare al massimo lo smarrimento di oggetti importanti; sul sito ufficiale del brand è possibile richiedere un preventivo per capire di quale genere di spesa stiamo parlando.

Se volete scoprire altre curiosità e informazioni su Filo Tag, sfogliate la gallery.

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