Per Chrissy Metz è un fastidio, se non un dolore, rispondere alle domande della gente sul suo peso. Perché non tutti sono sensibili, non tutti capiscono la sua lotta e la sua ricerca. Non tutti sanno che lei si sente a suo agio così: e fa bene.
Saremmo ipocrite se dicessimo che la sua fisicità passa inosservata: anzi, i ruoli che Chrissy Metz ricopre al cinema e in tv raccontano di una donna in conflitto con il suo peso. Ma non pensiate automaticamente che questo ci autorizzi ad avere determinati interrogativi da porre a quest’attrice, né che lei possa essere al tempo stesso preoccupata per la propria salute e a proprio agio con il suo aspetto.
Chrissy Metz, infatti, prova a dimagrire, ma questo non significa che dovrebbe nascondersi e non indossare tutto ciò che desidera – un abito in latex rosso scuro le ha attirato gli hater da tutta la Rete in passato. Ma la cosa più antipatica è che tutti si concentrano sul suo peso.
‘Farai un’intervento per dimagrire? Metterai un bypass gastrico?
Chrissy Metz ha detto che sono queste le domande che la gente le rivolge.
Molta gente crede di essere il mio medico e cerca soluzioni per la mia salute su Internet. Ed è strano, perché io sto bene.
Nel suo libro di memorie, This is me: loving the person you are today, Chrissy ha raccontato una parte dolorosa della propria infanzia, gli abusi fisici e psicologici subiti dal patrigno, che forse sono stati alla base del suo rifugiarsi nel cibo.
Il mio corpo sembrava offenderlo, ma non poteva fare a meno di fissarlo, specialmente mentre mangiavo – scrive l’attrice – il cibo era la mia unica felicità.
Proprio da questo il voler diffondere una nuova consapevolezza sulle persone grasse, ovvero che non sia solo una questione di peso, ma che spesso, per loro, il cibo rappresenti una via di fuga o un’ancora di salvezza; che, insomma, dietro il loro fisico ci sia una storia, che è molto più importante e val la pena di essere ascoltata.
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