La scelta in controtendenza di David Gandy, uno degli uomini più belli del mondo

Tutti invecchiano, per alcuni la vecchiaia è una cosa terribile – ha detto – secondo me invece è il momento per mettere in pratica tutte le cose che ho imparato e renderle utili per me e per gli altri.

Gandy ha inoltre spiegato in una video intervista al Corriere che non ha paura della morte, che prende la vita come viene e che il tempo non torna indietro: per lui, però, con l’età ci si gode meglio le cose.

Gandy afferma di non pensare alla vecchiaia. “Non penso mai a come sarà la mia vita tra vent’anni, non mi interessa proprio saperlo” ha spiegato.

Ha molta stima del principe Carlo, futuro re del Regno Unito. “Ho sempre pensato che sia uno degli uomini meglio vestiti al mondo” ha detto il modello.

David onduce uno stile di vita salutista, perché non crede in diete e digiuni. E in questo caso la bellezza è una taglia 50.

Classe 1980, David è nato in una famiglia operaia. Il nonno aveva origini scozzesi e radici spagnole, ma in famiglia c’era anche una zia inglese, come racconta il Corriere. Lui ha iniziato la sua carriera quasi per caso. Un compagno di università lo iscrisse a 21 anni, senza che lui non lo sapesse, a un concorso televisivo e David Gandy vinse così un contratto con un’agenzia.

Da allora David ha avuto una carriera in piena ascesa, diventando più volte il volto del marchio Dolce & Gabbana. Resta infatti nella storia la sua pubblicità del profumo Light Blue di qualche anno fa, in cui David Gandy compariva in costume da bagno bianco. Davvero sexy e davvero memorabile. Il modello mescola cervello – ha scritto per un blog, ha una sua app – bellezza e anche impegno umanitario. Si occupa infatti di molte iniziative a scopo benefico, come quelle a favore dell’ambiente e di contrasto alla povertà.

Fra le altre cose, stato valletto a Sanremo 2009 con Paolo Bonolis.

Da piccolo voleva diventare veterinario, ma i suoi voti non erano abbastanza alti. Si è laureato poi in marketing all’Università di Gloucestershire.

A 60 anni ha dichiarato che spera di occuparsi di film, di macchine da corsa e di avere una grande famiglia e tanti cani.

Nel dicembre 2012 è diventato padre di Matilda, che, assicura, non avrà mai foto sui social.

Ai suoi esordi venne fotografato nelle vesti di Superman da Mario Testino per Vogue.

Nel 2012 ha preso la patente da corsa e l’anno dopo è venuto in Italia a correre la Mille Miglia con un co-pilota e un’automobile d’epoca.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua bellezza e per il suo lavoro. Ma viene preso in considerazione anche come scrittore, tanto che scrive editoriali per Vogue Uk.

È impegnato in diverse campagne benefiche, in particolare di contrasto alla povertà.

Una di queste campagne ha dato vita a una sua fondazione in cui il modello mostra la sua autoironia. La fondazione si chiama infatti “Blue Steel Appello”, un omaggio a Zoolander, il modello «bello bello bello in modo assurdo» ma anche non troppo sveglio portato sullo schermo da Ben Stiller.

Viene spesso chiamato a parlare di fronte a platee e studenti universitari di stile, moda e delle ricadute che il concetto di immagine ha nella società – nel bene e nel male.