L’apertura del matrimonio alle coppie dello stesso sesso è in tutto il mondo una delle principali rivendicazioni della militanza omosessuale. Tale richiesta politica nasce dall’esigenza di eliminare completamente dalla legislazione la disparità di trattamento fra unioni eterosessuali e unioni omosessuali, sul presupposto che il rapporto omosessuale sia una sana espressione della sessualità e che il diritto al matrimonio sia un diritto individuale inalienabile della personaI matrimoni gay, ad oggi, risultano impossibilitati dalla normativa italiana sul diritto di famiglia. Tali tipi di unione infatti vengono ritenuti non coincidenti con i principi del nostro ordinamento.

Attualmente, sono molti i paesi che hanno aperto il matrimonio a coniugi dello stesso sesso: Spagna, Portogallo, Belgio, Paesi Bassi,Canada, Sudafrica, Svezia, Norvegia, Islanda, Danimarca, Argentina,la capitale del Messico, e in nove stati USA: Massachussets, Iowa, Connecticut, Vermont, New Hampshire, New York, Washington, Maine, Maryland e nel distretto di Washington DC. Inoltre in Francia, Israele, Aruba e nelle Antille Olandesi, pur non essendo possibile contrarre matrimoni tra persone dello stesso sesso, vengono riconosciuti i matrimoni omosessuali contratti dove ciò sia possibile ( in Francia è stato varato un disegno di legge che autorizza i matrimoni omosessuali, che passerà al vaglio del Parlamento all’inizio del 2013).

Anche dal punto di vista religioso, ci sono diverse visioni della cosa:

La Chiesa cattolica si oppone non solo al matrimonio omosessuale, ma anche a qualsiasi riconoscimento giuridico. La “famiglia” deve essere formata da due persone di diverso sesso, che sposandosi avranno modo di procreare. Nel mondo evangelico, sia l’Alleanza evangelica britannica che quella francese hanno contribuito alla riflessione con documenti significativi; per quanto riguarda invece l’Alleanza Evangelica Italiana, fermamente contraria, l’omosessualità rappresenta una negazione delle potenzialità dell’essere umano, è segno di rinuncia ad affrontare la diversità umana che passa anche attraverso la diversità sessuale. La Chiesa Battista, l’Islam e la Chiesa Ortodossa Russa, sono fermamente contrari al matrimonio omosessuale ed all’omosessualità in generale (anzi, la Chiesa Battista si ripropone di convertire all’eterosessualità attraverso la fede).  L’ebraismo accetta da molti anni di benedire le convivenze tra persone dello stesso sesso, mentre il Buddhismo non si pone in nessuna posizione, essendo il matrimonio un contratto regolato dallo stato e lontano dalla sfera religiosa.

Tornando in Italia, mi sono posta un quesito; la nostra costituzione dice che “la repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità” ed inoltre Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. Per quale motivo due persone che si amano non possono avere il diritto di sposarsi, acquisendo in questo modo i diritti/doveri dati dal matrimonio? L’obbligo reciproco della fedeltà, l’assistenza morale e materiale, in caso di morte la pensione di reversibilità per il coniuge sopravvissuto, oppure l’eredità, il diritto di assistere il coniuge in uno stato di grave malattia …

Io sono innamorata del mio fidanzato. Ma se mi fossi innamorata di una donna? Per quale motivo avrei avuto meno diritti?

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