Vi è mai capitato di spalancare l’armadio, di ispezionarlo con sguardo indagatore e poi di chiuderlo affrante, esclamando che non avete niente da mettere, nonostante proprio la settimana prima abbiate acquistato un nuovo vestito?

Bene, questo odio nei confronti del guardaroba ha da oggi una spiegazione: a darcela è il Journal of Market Research, che sostiene che più un capo di abbigliamento viene utilizzato in situazioni diverse meno questo ci piacerà.

Facciamo un attimo un passo indietro: il nostro armadio contiene una serie di vestiti, magliette, gonne, pantaloni e così via che sono versatili, cioè che volendo possono essere indossati nelle situazioni più svariate, come il lavoro, qualche evento speciale, una cena o il tempo libero.

La versatilità è nella nostra testa sinonimo di comodità, ma alla lunga finisce per stufarci e farci pensare che non abbiamo nulla da mettere, anche se le magliette sono talmente tante che non riusciamo più a chiudere il cassetto.

Immaginate di mettere una gonna quando andate al lavoro, poi di indossarla per un pranzo di famiglia, poi di tenerla anche quando portate fuori il cane: col tempo vi sembrerà di indossarla sempre e finirete per odiarla.

Meglio quindi riservare i capi ad un uso ben preciso: quel completo per il lavoro, quell’abito per le feste, quello per le cene, quella maglietta per il tempo libero, quell’altra per i viaggi e così via.

Ma questo vuol dire avere un sacco di vestiti? No, vuol dire avere un guardaroba ben organizzato, un’idea che forse può far tremare le più disordinate, ma che alla fine ci farà apprezzare di più i nostri vestiti.

Inoltre, anche le scarpe meritano un loro ordine, come questa gallery ci mostra:

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