Avere un fratello o una sorella è qualcosa di (quasi sempre) meraviglioso: un fratello è qualcuno con cui giocare, scherzare, qualcuno con cui confrontarsi, una spalla sicura pronta a sostenerti, e pure qualcuno con cui litigare.

Ma non solo: un fratello è anche qualcuno che influenza la personalità; essere nati per primi, per secondi oppure per terzi, o più, porta ad avere determinate caratteristiche.

Queste caratteristiche non sono certo universali, in quanto il carattere di una persona viene influenzato da molteplici fattori dove la famiglia, e nello specifico l’ordine di nascita, ha un ruolo importante ma non è comunque l’unico elemento: infatti la nostra personalità viene a formarsi tramite il confronto con un ambiente sociale più ampio.

Resta il fatto che ci sono delle tendenze che è interessante e curioso evidenziare, su cui la psicologia si è concentrata sin dagli anni Settanta, basandosi sul fatto che i figli sono in competizione per l’attenzione dei genitori, per cui i più grandi tenterebbero di mantenere lo stato delle cose, mentre i piccoli tenderebbero a ribellarsi.

Scendiamo ora nel dettaglio e vediamo come l’ordine di nascita influisce sulla personalità.

Voi vi ritrovate nelle seguenti descrizioni?

1. Il primo figlio

Come Avere Fratelli e Sorelle Influenza la Tua Personalità
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I primogeniti di solito cercano sempre di raggiungere tutti gli obiettivi che si pongono con dedizione.

Sono studenti brillanti, non temono la competizione e occupano posizioni da leader.

Sono anche i più conformisti, e questa caratteristica è imputabile al fatto che desiderano soddisfare i genitori, motivo per cui tendono anche ad andare bene a scuola.

I fratelli maggiori sono inoltre più responsabili.

2. Il figlio di mezzo

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Stando tra un fratello più grande e uno più piccolo, il figlio di mezzo è abile nell’arte delle negoziazione e cerca di trovare un compromesso che possa mettere d’accordo tutti.

Di solito è una persona molto piacevole, che si dimostra fedele nelle relazioni ed aperta verso gli altri, siano essi bambini, anziani o coetanei; crede molto nell’amicizia.

Nonostante cerchi sempre di mettere pace tra due contendenti, crede fortemente nelle proprie convinzioni e non è disposto a lasciarle.

3. Il figlio più piccolo

Fonte: web
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I figli più piccoli spiccano per creatività, per il fatto di essere sempre in cerca di attenzioni e ribelli, cose dovute al fatto che i genitori, avendo acquisito esperienza con il figlio o i figli nati prima, sono più tranquilli e permissivi.

Sono persone estroverse e furbe, capaci di cavarsela in qualsiasi situazione e con qualsiasi persona.

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