In collaborazione con

Quando le cose servono, non funzionano (quasi) mai: è una sorta di legge universale con la quale bisogna fare i conti e con la quale mi sono scontrata di recente.

Era una tranquilla sera primaverile, una di quelle da trascorrere sul divano accoccolata accanto al marito mentre guaridamo insieme un bel film, con le mani appoggiate sulla pancia, perché lì dentro c’è qualcuno che non vediamo l’ora di vedere e di conoscere. Mancano un paio di settimane al termine della gravidanza: sono gli ultimi giorni di calma prima dell’arrivo della tempesta, gli ultimi giorni prima che un minuscolo essere umano rivoluzioni la nostra vita.

Stavo appunto accarezzando il pancione, quando questo se ne esce con uno strano rombo; è un attimo: si sono rotte le acque! Seguono cinque minuti di panico, nei quali agguantiamo la borsa e ci precipitiamo sull’automobile, una vecchia carretta, pronti a sfrecciare verso l’ospedale. Il cuore mi batte forte, mentre il marito mette in moto l’auto… ma lei non si accende. Prova una, due, tre volte, ma nulla da fare: la carretta se ne sta ferma.

Il panico aumenta a dismisura, ma il marito rimane lucido e si precipita dai vicini, per chiedere loro un passaggio sino all’ospedale. Non sono consapevole del tempo che trascorre, ma presto un’automobile viene a prendermi e ci salto sopra, per quanto le condizioni fisiche lo permettano. E poi tutto avviene in fretta: il pronto soccorso, il monitoraggio, il travaglio e poi lei, la sua voce, il suo corpicino: è nata e il cuore scoppia di gioia.

I giorni seguenti in ospedale sembrano ambientati in un’altra dimensione, con l’emozione e la stanchezza che annebbiano la mente, mia e anche del marito, anche se lui riesce a restare parzialmente lucido ed è con questa lucidità che mi fa un discorso sull’automobile del vicino e su quanto lo abbia colpito. Mi dice che si tratta di una Fiat 500L e mi chiede che ne penso, visto che la vecchia carretta ci ha lasciati per sempre. E non mi lascia nemmeno rispondere, ma inizia a decantarne le caratteristiche, che pare avere studiato a memoria.

Inizia a dire che la Fiat 500L è l’auto ideale per le famiglie, una sintesi perfetta tra l’iconicità dello stile 500 e le funzionalità del design Made in Fiat, un’auto innovativa nella sostanza e nella forma, composta da tre dimensioni, incarnate dalla lettera “L”

L sta innanzitutto per Large, per il concetto di spazio efficiente: Fiat 5ooL è lunga 4 metri e 15 centimetri, una lunghezza che permette di muoversi nel traffico in modo agile, può ospitare comodamente 5 passeggeri alti due metri e ha un bagagliaio con una capacità di carico che va dai 400 ai 1500 litri: la migliore della categoria. Un’auto quindi a prova di famiglia, di passeggini, borse, borsoni, palloni, giocattoli, con il sistema di Cargo Magic Space nel bagagliaio, che consente di separare gli oggetti fragili da quelli pesanti, quelli puliti da quelli sporchi, quelli bagnati da quelli asciutti, e la possibilità di abbassare i sedili per trasportare anche i carichi più lunghi e ingombranti.

L sta anche per Light, la tecnologia di facile utilizzo capace di migliorare e semplificare la vita, a pieno servizio dell’uomo. Fiat 500L presenta il sistema multimediale Uconnect, con un touch screen da 5” da cui è possibile gestire, senza fili, tutti i principali contenuti media presenti sulla vettura come radio, telefono cellulare, mediaplayer, i-Pod o smartphone, controllabili con i comandi dal volante o con la funzione voice recognition. Non solo: sul touch screen è possibile visualizzare in tempo reale tutte le informazioni fornite dal software eco:Drive LIVE, che analizza lo stile di guida partendo dai dati raccolti in vettura e fornisce suggerimenti per ridurre sino al 16% i consumi di benzina e le emissioni di CO2.Un’auto dunque al completo servizio del guidatore e dei passeggeri, che rende il viaggio piacevole, e rispettosa dell’ambiente.

L infine sta per Loft, l’automobile intesa come spazio bello, funzionale e di design, per cui per esempio l’abitacolo è reso luminoso da una vetratura a 360° e dal tetto in vetro più grande della categoria. Inoltre Fiat 500L è un’auto personalizzabile: si può scegliere tra 11 tinte esterne di carrozzeria, 3 colori diversi per il tetto, 4 allestimenti (Pop, Pop Star, Lounge e Trekking) e 3 colori per i cerchi in lega, fino a un totale di 300 combinazioni.

Fiat 500L è dunque pensata per chi cerca sì praticità, sicurezza e comodità, ma anche per chi vuole un’auto accattivante e stilosa, un ambiente non solo dove viaggiare ma anche dove divertirsi e trascorrere del tempo insieme.

Guardo mio marito e ho già capito che Fiat 500L sarà la nostra prossima automobile, in cui la nostra famiglia viaggerà insieme. Ho solo una richiesta: c’è rossa?