Briatore, proprietario tra le altre cose di un resort di lusso in Kenya, parla della strage che ha colpito la nazione del continente africano.
Un attacco terroristico contro il college di Garissa.
Flavio Briatore non ci sta e dopo aver assicurato che non ci sono problemi di sicurezza, si sfoga contro l’ipocrisia generale dell’occidente nei confronti dell’Africa.

“La reazione che c’è stata per l’attacco all’università in Kenya rispetto a quello a Charlie Hebdo fa vedere che il mondo in generale, è molto meno attento a quanto avviene in Africa”.

 

(foto: Web)
(foto: Web)

“Charlie Hebdo era un giornale che in un modo o nell’altro si sapeva che poteva essere nel mirino, ma questi ragazzi sono stati trucidati, e non si è vista la stessa reazione. Certamente ci sono stati dieci morti e dispiace, ma qui ci sono stati 150, forse 180 ragazzi trucidati, non c’è stata la stessa attenzione mediatica“.

“Il mondo dell’Africa è di serie B o di Serie C”.

Un pensiero, il suo, difficile da confutare.
Secondo Briatore solo Papa Francesco ha capito realmente il dramma della strage in Kenya.

“Erano studenti che non ce l’avevano con Maometto, erano in questo campus molto frequentato, 1500 studenti, e sono stati trucidati. La cosa sconvolgente è che chi era cristiano è stato decapitato, e chi non lo era, è stato lasciato andare. Eppure le reazioni che ho visto sono state molto deboli”.

Dopo Parigi erano tutti Charlie, questa notizia invece è passata in secondo piano.
Una tragedia vera che poteva succedere ovunque.
Mamma Africa, ancora una volta, non viene considerata.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!