L’ultima tendenza in fatto di matrimoni è farli … finti.
Proprio così, il Wedding Fake Planner è l’ultimo mood non convenzionale per sposarsi. Un modo alternativo per celebrare l’amore di coppia senza scegliere il rito classico con le sue regole prestabilite.
L’idea è nata per caso da Ligheia Munizza e Giuseppe Lo Piccolo, fondatori di una start up tutta italiana, che un anno fa hanno organizzato per una coppia una cerimonia “fake” ovvero falsa, ma non per questo meno ricca di significato.

Un vero e proprio format con una festa personalizzata, curata nei minimi dettagli. Perchè l’importante è essere innamorati.

“Abbiamo studiato l’evento pensando alla storia degli ‘sposi’ nei minimi dettagli ed è riuscito talmente bene che da lì a farne un lavoro il passo è stato breve. A luglio 2014 è nata così la start up con il lancio del sito che permette di raccogliere domande, richieste e suggerimenti per festeggiare un’unione in maniera non ordinaria e fuori dagli schemi”

Continua Lo Piccolo:

“Il nostro target è molto vario. Scelgono il fake wedding le persone che ragionano fuori dagli schemi e sono affascinate da eventi innovativi, ma anche chi è separato o divorziato, chi non può sposarsi, coppie gay, chi sceglie il rito civile o chi vuole celebrare una ricorrenza in modo speciale. Può essere anche un regalo che gli amici dedicano agli innamorati per festeggiare un avvenimento importante. Molte coppie hanno scelto questo rito perché condividono passioni in comune, come i balli anni ’60 o il cinema noir e vogliono riportarle all’interno di un evento speciale”

Il Falso non significa senza Amore, sentimento, senza reale convinzione ma semplicemente significa Non convenzionale.
Come nel caso delle coppie gay, che non possono sposarsi, o di separati che per lo Stato sono ancora uniti al precedente partner o dei divorziati.

Un modo nuovo di festeggiare l’amore e un’innovazione anche dal punto di vista lavorativo.
E poi è una bella opportunità per chi vuole sposarsi ma magari non può, per motivi economici o perchè la legge lo impedisce.

“La parola matrimonio è usata esclusivamente in maniera convenzionale perché rappresenta l’istituzione che sancisce universalmente l’unione delle coppie. Il Fake Wedding è un evento completamente diverso rispetto a questa istituzione. Il team rispetta l’istituzione del matrimonio e desidera fare i migliori auguri a tutte le coppie sposate o che hanno deciso di sposarsi”

Voi, che ne pensate?!

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