Dati reali, che fanno pensare.

Un bambino su quattro in Italia passa oltre 3 ore e mezza davanti ad uno schermo digitale: che sia un pc, un tablet oppure uno smartphone. A lanciare un importante messaggio volto ad allontanarsi dagli smartphone è McDonald’s: un modo per ricordare ai genitori di godersi in tranquillità un pranzo o una cena con i propri figli senza l’uso degli apparecchi elettronici.

Un numero decisamente alto rispetto al resto del mondo. Basti pensare che in Inghilterra, in Germania, Francia e Russia, i bambini che giocano con la tecnologia non superano il 10%.

A lanciare un importante messaggio volto ad allontanarsi dagli smartphone è McDonald’s: un modo per ricordare ai genitori di godersi in tranquillità un pranzo o una cena con i propri figli senza l’uso degli apparecchi elettronici.

L’inchiesta è stata lanciata da Duracell, per comprendere meglio le abitudini di gioco nelle famiglie.

Ben l’87% degli intervistati ammette di giocare con dispositivi dotati di video a discapito di altre attività tradizionali.

C’è bisogno quindi di trovare un’attività alternativa, soprattutto per i più piccoli?!

Il 60% delle famiglie si dichiara disposta ad accogliere un’alternativa diversa dal gioco digitale, come per esempio i classici giochi in scatola mentre l’altra metà amerebbe che raccontare ai figli le favole.

Una volontà esistente ma, in pratica, cos’è che non funziona?!

I metodi alternativi, che sembrano ancora avere un discreto successo, sono le costruzioni (56,3%), seguite dall’andare in bicicletta (51,6%), dipingere (40,4%) e cucinare (40,2%), mentre le bambole ed i trenini superano per poco il 20%.

Possiamo chiamarla Emergenza?!

Possiamo essere spaventati per il futuro dei nostri figli?

Saranno digitalizzati ma lenti nelle relazioni sociali?!

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