50 anni e non dimostrarli!

Mafalda raggiunge metà secolo e in Argentina si festeggia il compleanno di questa eroina dei fumetti, sempre spettinata, un po’acida e ribelle, specchio di quello che potrebbe essere una di noi.

Un traguardo davvero importante per la striscia di Joaquìn Salvador Lavado, in arte Quino.

Mafalda fu pubblicata per la prima volta nel 1964 sul settimanale Primera Plana.

Le storie della ragazzina sono piaciute così tanto che in poco tempo sono finite sulle pagine de “El Mundo”, principale quotidiano spagnolo.

Il libro che raccoglieva le vignette del primo anno di pubblicazioni andò a ruba in 15 giorni e fece da trampolino per il successo mondiale.

La piccola Mafalda era stata creata per una pubblicità ma dopo soli 10 anni Quino ne bloccò la produzione: secondo lui il suo fumetto aveva già detto tutto.

Allungarlo sarebbe stato una mossa negativa, eccessiva, e come ogni grande artista che si rispetti,

Quino capì il momento giusto per fermarsi e passare ugualmente alla storia, con stile.

Senza inutili scivoloni necessari solo alle proprie tasche. (Polemica generale la mia? Forse)

Anche in Italia Mafalda è un mito e si è festeggiato il suo anniversario con una mini esposizione itinerante, dalla fiera del libro per ragazzi a Bologna al Festivaletteratura di Mantova.

Magazzini Salani, l’editore italiano di Mafalda dal 2006, ha proposto invece in onore della pestifera ragazzina un edizione tutta nuova in dodici volumi orizzontali più una collezione completa con la copertina dorata.

(foto: Web)
(foto: Web)

Ovviamente il regalo più grande è arrivato da Buenos Aires che ha inaugurato una mostra a lei dedicata dal titolo El mundo según Mafalda?

Alla cerimonia ha partecipato anche il suo creatore, commosso dall’installazione gigante su una panchina, realizzata per sedersi vicino a lei e riflettere un po’ sul mondo che ci circonda.

In fondo ci ha insegnato proprio lei che è meglio una vita spettinata.

Tutte le cose veramente belle di questa vita, spettinano. Fare l’amore, spettina. Ridere a crepapelle, spettina. Viaggiare, volare, correre, tuffarti in mare, spettina. Baciare, spettina. Giocare, spettina. Cantare fino a restare senza fiato, spettina. Ballare fino a farti dubitare se sia stata una buona idea metterti i tacchi, spettina.

Auguri!

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