Tutte Le Bugie Che I Nostri Genitori Ci Hanno Sempre Raccontato Da Piccole

I genitori mentono. Spesso. Ma va anche detto che questo viene fatto per migliorare la convivenza. Rispondere a tutti i perchè di un bambino non è facile.. ecco le bugie che ci hanno sempre raccontato e che noi racconteremo!

Questo articolo è dedicato alle mamme, alle future tali ma non solo.

Ad ognuna di noi, che prima di diventare grande è stata innanzitutto “figlia!”.

Capita spesso che le mamme si sentano un po’ come Maleficent perchè “costrette” a raccontare delle piccole bugie ai figli.

Un po’ per dovere, un po’ perchè certe cose son state dette e vengono tramandate, un po’ perchè quando ci vuole ci vuole.

Anche solo per sopravvivere ai continui “perchè”.

L’importante è non sentirsi in colpa e vi dimostro come, esistono bugie che sono universali.

(foto: Tumblr)
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16- “Babbo Natale ti sta guardando!”

Questa forse è la bugia più dolce di sempre.

In primo luogo in questo modo i bambini si comportano bene e non diventano eccessivamente iperattivi o maleducati.

Questa bugia è un po’ materialista, nel senso che il bambino crescerà con l’idea che se si comporta bene verrà premiato.

In realtà nel periodo scolastico questa mentalità funziona: se studi tanto prendi un bel voto, ma lavorativamente poi tutto cambia.

15- “Se bevi il latte diventi grande”

Noi lo sappiamo.

È la genetica che comanda la nostra altezza e struttura fisica.

Se sei nato in una famiglia dove sono tutti piccoli, piccolo resterai anche tu.

Ma comunque si tratta di una bugia bianca, raccontata per la salute del piccolo.

Se non fa diventare proprio grandi e grossi, almeno rinforza le ossa e i denti.

14- “È ora di andare a letto!” (Detto mezz’ora prima del tempo)

Nessun ripensamento.

Far dormire di più il bambino non è affatto negativo, e inoltre, anche le mamme arrivano stremate dopo una giornata tra lavoro, casa, educazione dei figli e altro.

Riposare un po’ dona solo carica extra.

Mandatelo a letto e non createvi inutili problemi sentimentali.

13- “Sei stato bravissimo!”

Una frase da mamme, perché che importa se il nostro piccolo o la nostra piccola non sarà il primo ballerino della scala o il capitano della squadra di Calcio?!

I bambini si divertono con lo sport, con le loro passioni, e stimolarli è importante.

Si ha una vita davanti per essere sempre in competizione con gli altri e faticare nel trovare qualcosa che svaghi davvero mente e corpo.

Man mano cresce si parla in modo più sincero, ma sempre spronandoli a fare il meglio in quello in cui credono.

(foto: Tumblr)
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12- “Ci siamo quasi” durante un viaggio infinito.

Un po’ come Shrek con Ciuchino.

Cosa dovremmo fare?

Dire al bambino che mancano circa 4 ore e mezza e che c’è una coda indefinita?!

Ma ci mancherebbe.

In questo modo il bambino si lamenterà ancora di più e a noi verrà un esaurimento.

Mi ricordo che i miei genitori durante un viaggio mi dicevano “Se dormi arriviamo prima”.

Beh, è una cosa che tutt’oggi faccio e funziona.

11- “Tu dormi che io son qui a controllarti”

I bambini dormiranno comunque.

Se l’idea della vostra presenza può tranquillizzare e accelerare la voglia di addormentarsi, perchè no?!

Cosa c’è di male?!

10- “Se continui a fare gli occhi strabici ti rimarranno così!”

Sappiamo benissimo che è un enorme bugia, ma è anche giusto insegnare a non fare facce ridicole in continuazione.

Questi bambini devono pur crescere e convivere con altre persone.

Se non voglio essere etichettati come i pagliacci di turno…

9- “Guarda che troppe merendine ti fanno crescere i vermi in pancia!”

È vero, non è corretto creare ansie inutili, ma un’educazione alimentare è molto importante, fin dai primissimi anni di vita.

È meglio far capire che una carota è più sana di una brioche o delle crocchette di pollo.

Se da piccoli possono essere dei dolci cicciottelli, i problemi di peso eccessivo si trascinano nell’età adulta, complicando molte cose, tra le quali, in primis, la salute.

Senza le nostre regole, un bambino non saprebbe mai regolarsi davanti ad un vasetto di Nutella o alla pizza.

(foto: Tumblr)
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8- “Non lo so.”

Spesso i bambini fanno un sacco di domande.

Incoraggiare la loro curiosità è quello che ogni genitore dovrebbe fare, è vero.

Ma spesso i loro “perchè” “com’è?” “quando” sono un po’ eccessivi.

Prendersi una pausa mentale e rispondere con un “Non so” non nuocerà alla sua intelligenza.

Tranquille.

7- “Vedremo”

Forse delle bugie in generale, questa è la più scorretta.

Perchè io ho sempre sofferto tanto quel “vedremo” che era palesemente un NO.

Piuttosto meglio un No immediato.

Evita illusioni inutili.

6- “Torneremo un’altra volta”

Se non si è sicuri di quello che si sta dicendo, meglio evitare.

Una menzogna del genere può calmare il bambino nell’immediato, ma farlo diventare una iena nel giro di pochi giorni.

5- “Io alla tua età non lo facevo”

Bene. Che scoperta. I tempi cambiano.

Cambia il ritmo di vita, la tecnologia, la scuola… qualsiasi cosa.

Sputare sul progresso mi pare piuttosto insensato.

Anche noi abbiamo passato lo stesso con i nostri genitori, eppure? Siamo delle cattive persone? Assolutamente no.

Mettere a paragone gap generazionali vi farà uscire sconfitti, a priori.

(foto: Tumblr)
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4- “Il camioncino dei gelati suona perchè i gelati son finiti!”

Questo è davvero molto meschino.

Fa ridere noi adulti, ma è davvero tanto meschino nei confronti dei piccoli.

Direi che è una di quelle bugie da non dire. MAI.

3- “Il cane è andato a vivere nella fattoria”

Quel giorno piansi moltissimo, ma ora capisco perchè, e ringrazio, la verità non mi è stata detta finchè non son cresciuta.

C’è tutta la vita per stare male.

Tutta una vita per affrontare morti ingiuste, malattie, problemi familiari.

Una bugia protettiva in tenera età, io la condivido.

Quando saranno un po’ più grandi li si aiuterà a prendere di petto la vita.

2- “Non fa male!”

Qui si è veramente scorretti.

Perchè dire ad un bambino che non fa male la puntura quando, pochi secondi dopo, si accorge che stiamo mentendo spudoratamente?!

Per forza sarà sempre scettico verso medici, dentisti e compagnia bella.

1- “Me ne vado senza di te!”

E se scoppia in lacrime?!

Forse smetterà di fare i capricci, ma potremo poi biasimarlo se cresce con la paura dell’abbandono?!

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