Cenone di Capodanno super low cost: la torta rustica da 15 minuti (e pochi euro) che farà impazzire tutti

Croccante fuori, filante dentro: una torta salata rustica che sazia tutti con pochi ingredienti e zero stress

C’è una ricetta che sa di casa, di semplicità e di tavola imbandita senza troppi fronzoli: la torta di patate al forno, un piatto rustico che risolve la cena anche quando il tempo stringe e il frigo piange. Bastano pochissimi ingredienti, tutti economici e facili da trovare, per preparare un secondo piatto che sazia, conquista e – dettaglio non da poco – costa pochissimo. Il segreto sta nella pastella che lega tutto, nella provola filante che aggiunge gusto, e nella cottura che regala croccantezza dorata fuori e morbidezza dentro.

Una volta assaggiata, diventa un’abitudine: chi l’ha già provata lo sa, una teglia non basta mai.

Una pastella semplice e una manciata di patate: così nasce una cena completa in forno

Questa torta salata di patate non è la solita schiacciata. Non servono né purè né impasti complessi. Le patate, dopo essere state sbucciate, si tagliano a dadini (oppure a fettine sottili, se preferisci), si lasciano in ammollo in acqua fredda per qualche minuto per eliminare l’amido in eccesso, poi si asciugano con cura. Il cuore della ricetta, però, è la pastella legante, quella che tiene tutto insieme in cottura senza sbriciolarsi.

In una ciotola si mescolano due uova, 120 ml di latte, 100 g di farina, sale, rosmarino e 80 g di parmigiano grattugiato. Il composto va lavorato fino a ottenere una base liscia e cremosa. A quel punto, si uniscono le patate asciutte e si mescola bene, lasciando che ogni pezzetto venga avvolto dalla pastella.

La torta si compone direttamente nella teglia: si stende metà impasto su carta forno, si aggiunge la provola tagliata a dadini (circa 180 g, ma si può abbondare), poi si copre con il resto del composto e si spolvera con un altro po’ di parmigiano. Il tutto va in forno a 200°C per circa 30 minuti, con un colpo di grill finale per dorare la superficie.

Una volta cotta, la torta sprigiona un profumo irresistibile di casa, di forno acceso, di cena condivisa. Il risultato è compatto ma umido, il cuore filante e la superficie croccante. Perfetta da sola, oppure come accompagnamento a un contorno di verdure o un’insalata.

Come conservarla, riscaldarla e adattarla: la torta che salva anche il pranzo del giorno dopo

Un altro punto a favore di questa torta rustica è la versatilità. Può essere preparata in anticipo e riscaldata senza perdere sapore o consistenza. Basta conservarla in frigorifero, in un contenitore ermetico, e al momento di servirla lasciarla riposare a temperatura ambiente per almeno 15 minuti, poi scaldarla a 180°C per una decina di minuti. Tornerà perfetta, proprio come appena sfornata.

In più, questa ricetta può essere modificata a seconda di quello che c’è in casa. Alla base di patate si possono aggiungere zucchine grattugiate, cipolle, dadini di prosciutto o cubetti di pancetta. Anche il formaggio può variare: la provola può essere sostituita con scamorza, mozzarella per pizza o fontina. L’importante è che sia un formaggio che fonde, così da garantire la cremosità interna.

Infine, una nota importante sulla cottura: se vuoi una torta più croccante, puoi usare una teglia bassa in alluminio, che aiuta a distribuire meglio il calore. Per un effetto dorato uniforme, il trucco è aggiungere un filo d’olio extravergine sulla superficie prima di infornare.

In pochi minuti, con spesa minima e senza fatica, hai una cena completa da portare in tavola, adatta anche ai bambini e perfetta per ogni stagione. E la cosa bella è che puoi prepararla anche all’ultimo momento, senza impazzire tra i fornelli.