Girelle di sfoglia patate e pancetta: l'antipasto di Capodanno che salva la serata (e il portafoglio)

Ricetta facile e personalizzabile, ideale per buffet natalizi e cene di Capodanno: scopri come preparare rustici sfiziosi con patate, pancetta o varianti vegetariane

Il periodo di Capodanno rappresenta il momento ideale per organizzare pranzi e cene con parenti e amici. Un’occasione in cui si ha voglia di portare in tavola piatti semplici ma capaci di conquistare tutti al primo assaggio. Tra le proposte più apprezzate, spiccano i Rustici delle Feste, una ricetta versatile, facile da realizzare e perfetta per ogni occasione conviviale, dalle cene di Natale ai buffet di compleanno, fino agli aperitivi rinforzati e ai pranzi in piedi.

Tra le tante idee proposte, una delle più apprezzate è sicuramente quella che prevede l’utilizzo di due ingredienti capaci di fornire sapore e qualità spendendo pochissimo ovvero patate e pancetta che, insieme alla pasta sfoglia, danno vita all’antipasto più buono che si possa realizzare per Capodanno.

Girelle di sfoglia patate e pancetta: un classico rustico e versatile

I Rustici delle Feste rappresentano un’idea gastronomica che unisce tradizione e praticità. La loro base è una crema di patate morbida e vellutata, arricchita da pezzettini di pancetta leggermente rosolata, un abbinamento classico che non delude mai. La pasta sfoglia, fragrante e dorata, avvolge il ripieno dando vita a delle girelle che, una volta cotte, si aprono leggermente svelando un cuore cremoso e saporito.

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Girelle di sfoglia patate e pancetta: un classico rustico e versatile – Robadadonne.it

Questa ricetta è particolarmente amata per la sua versatilità: oltre alla pancetta, infatti, il ripieno può essere personalizzato con salmone affumicato, gamberetti, prosciutto cotto, speck, mortadella o in versioni vegetariane con formaggi e verdure. La possibilità di preparare queste girelle in anticipo, conservarle in frigorifero o in freezer e cuocerle all’ultimo momento rende i Rustici una soluzione ideale per chi desidera ottimizzare tempi e organizzazione senza rinunciare al gusto e all’eleganza.

La preparazione delle girelle di sfoglia patate e pancetta è semplice e veloce. Si inizia cuocendo le patate in acqua salata fino a quando diventano morbide, quindi si schiacciano e si mescolano con latte, parmigiano, sale, pepe e un pizzico di noce moscata per ottenere una crema liscia. La pancetta viene rosolata in padella senza aggiunta di grassi e lasciata intiepidire prima di essere distribuita sulla pasta sfoglia, precedentemente spalmata con la crema di patate.

Il rotolo di pasta sfoglia così farcito viene arrotolato, tagliato a fette spesse circa 2 cm e disposto su una teglia foderata con carta forno. Prima di infornare, le girelle vengono spennellate con un composto di tuorlo e latte per ottenere una doratura perfetta. La cottura avviene in forno statico a 180°C per 20-25 minuti, fino a quando le girelle risultano gonfie, dorate e croccanti fuori, cremose dentro.

Per una riuscita ottimale è importante che la crema di patate non risulti troppo liquida, per evitare che la pasta sfoglia si apra in cottura. Inoltre, è consigliabile raffreddare leggermente il rotolo prima di tagliarlo, così da ottenere fette più precise e compatte. Infine, dosare bene il ripieno: un eccesso potrebbe compromettere la sfogliatura della pasta.

Le possibilità di personalizzazione dei Rustici delle Feste sono numerose. Tra le varianti più gustose si segnalano:

  • Patate e salmone affumicato, con il salmone aggiunto a pezzetti a crudo per un sapore più delicato ma raffinato.
  • Patate e gamberetti, utilizzando gamberetti già cotti e ben asciutti per un tocco di mare.
  • Versione vegetariana con patate, scamorza e zucchine grigliate, ideale per chi preferisce evitare ingredienti di origine animale.
  • Patate e speck, per chi ama un gusto più deciso e affumicato.
  • Combinazioni con vari formaggi come provola, fontina o taleggio, per un ripieno ricco e filante.

I rustici possono essere conservati in frigorifero fino a 2 giorni in un contenitore ermetico oppure congelati, sia da crudi sia da cotti, per un massimo di due mesi. Per gustarli al meglio, è consigliato riscaldarli in forno qualche minuto prima di servirli.

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