Tra storia medievale, arte e sapori tipici, offre itinerari culturali unici e scorci suggestivi sulle tradizioni toscane

Nel cuore della Toscana, un borgo incantato che ha dato i natali a uno dei più grandi narratori della letteratura italiana continua a incantare viaggiatori e appassionati di storia.

Un borgo noto soprattutto per essere la dimora di Giovanni Boccaccio, si conferma una meta imperdibile per chi desidera immergersi nella cultura e nelle atmosfere del Medioevo toscano, arricchita da un patrimonio artistico e gastronomico di grande rilievo.

 Un borgo medievale nel cuore della Toscana

Situato nella Val d’Elsa, Certaldo è un borgo che conserva gelosamente il suo aspetto turrito e autentico, tipico dell’epoca comunale. L’intero centro storico rappresenta un vero e proprio viaggio nel tempo, dove si può ammirare la perfetta fusione tra il paesaggio naturale e l’architettura medievale. Grazie alla sua eccellenza, il borgo è insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, riconoscimento che attesta la qualità dell’accoglienza e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale locale.

Il borgo è attraversato dalla storica Via Francigena, un percorso che un tempo collegava i mercanti e i pellegrini e che oggi regala scorci panoramici sulla rigogliosa campagna toscana. Le strade lastricate e le mura antiche riportano alla mente le atmosfere narrate nel celebre Decameron, opera che ancora oggi rappresenta un pilastro della letteratura mondiale.

La prima tappa obbligata per chi visita Certaldo è senza dubbio la Casa di Boccaccio, un museo dedicato alla vita e all’opera del poeta. Qui si possono ammirare manoscritti, stampe antiche, documenti e installazioni multimediali che permettono una full immersion nella mente creativa dell’autore del Decameron. L’ente museale organizza regolarmente eventi culturali, letture e mostre temporanee, rendendo l’esperienza sempre fresca e coinvolgente per visitatori di ogni età.

Oltre alla casa-museo, il borgo offre un ricco patrimonio artistico: dalle chiese di gusto pre-rinascimentale, come la Collegiata di San Giovanni Battista, fino al Museo di Arte Sacra, che custodisce opere di grande valore storico e artistico. Il Museo del Palazzo Pretorio completa il quadro, proponendo un percorso espositivo che racconta la storia di Certaldo attraverso oggetti, tele e reperti preziosi.

Certaldo, Toscana
Certaldo, in Toscana – (robadadonne.it)

Un viaggio a Certaldo non può dirsi completo senza una sosta alla scoperta della sua rinomata cucina, che affonda le radici nelle tradizioni contadine raccontate dallo stesso Boccaccio. La protagonista indiscussa è la cipolla di Certaldo IGP, un prodotto tipico che caratterizza molti piatti locali, conferendo loro un sapore unico e inconfondibile. Tra le specialità da non perdere ci sono le tagliatelle o spaghetti con salsiccia e cipolla e la famosa Francesina, un piatto ricco e sostanzioso che rappresenta il cavallo di battaglia della cucina certaldese.

Il borgo di Certaldo è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici, il che lo rende una meta comoda per un’escursione giornaliera o un soggiorno più lungo. In auto, è collegato tramite la strada E35, che lo rende accessibile da Firenze e Siena in tempi relativamente brevi.

Per chi preferisce il treno, la stazione di Certaldo Basso, situata in Piazza Boccaccio, è servita da treni regionali provenienti da Firenze e Pisa. Da Pisa è necessario un cambio a Empoli. Inoltre, la presenza di una funicolare collega il borgo basso con Certaldo Alto, la parte più antica e suggestiva del paese, facilitando gli spostamenti.

Chi arriva in aereo può scegliere tra gli aeroporti di Firenze e Pisa, entrambi facilmente raggiungibili da Certaldo tramite noleggio auto o autobus, completando così un viaggio senza intoppi.

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